Paolo Borrometi & Daphne Caruana Galizia ovvero la passione per la verità e la giustizia
Una IED al Semtex avrebbe ucciso Daphne Caruana Galizia, scaraventando l’auto a un centinaio e più di metri dal luogo dell’esplosione.
Daphne Caruana Galizia e Paolo Borrometi erano amici.
Marco Cesario: E’ il suo essere fino in fondo giornalista investigativa [Daphne] che l’ha portata alla morte. Tu che idea ti sei fatto di questa terribile vicenda?
Paolo Borrometi: Sono drammaticamente segnato da questa morte. In linea d’aria Malta è a due passi dalla mia Sicilia e dalla mia provincia ragusana. La cosa che più mi fa male è che oggi tutti inneggiano a Daphne. Oggi pero’ è facile. Quando invece Dafne veramente aveva tutti i potenti contro nessuno ha mosso un dito. Tra l’altro il nodo della questione qui non è nemmeno semplicemente i Panama Papers ed i Malta Files. Ricordiamo infatti che Daphne scrisse anche sugli investimenti italiani a Malta denunciando anche il fatto che l’isola fosse divenuta un importante centro del narcotraffico. Lei ha continuata imperterrita nelle sue inchieste, non sottraendosi mai al proprio dovere di giornalista. Ora pero’ che il suo sacrificio estremo non sia vano. Che si faccia luce sulla sua morte e soprattutto si attivi una scorta mediatica per le sue inchieste. Questo omicidio terribile richiede infatti uno studio accurato delle sue inchieste ed è necessario inoltre che La Valletta dia spiegazioni convincenti sul perché sia stata assassinata.
Daphne nelle sue inchieste ha anche parlato dei legami tra criminalità organizzata italiana ed investimenti sul territorio maltese
Questo è uno dei punti oscuri su cui fare luce. Ricordiamo che il territorio siciliano e quello maltese sono tutt’uno. Daphne l’ha sempre sottolineato nelle sue inchieste. Basti pensare al numero di italiani che vanno a Malta ma soprattutto al giro d’affari di imprese siciliane e calabresi a Malta, che ricordiamo è a un tiro di schioppo dalla Sicilia ed ha usi e costumi simili ed a volte identici ai nostri. Daphne ha avuto il coraggio quotidiano della sua azione andando fino in fondo nelle sue inchieste.
Entrambi concordavano sulla centralità di Malta rispetto al narcotraffico, riciclaggio e quant’altro. Fino a quando lo sopporteremo, dopo che anche Francesco ha condannato l’assassinio della giornalista maltese?
Secondo l’Europol sono almeno 2 i miliardi di euro che la sola ‘ndrangheta ricicla a Malta, il tutto attraverso il gioco d’azzardo.
Non avremmo molto altro da dire, e in ricordo della giornalista maltese riportiamo altre parole di Borrometi
Dionisia
PS O scopriamo che Vincenzo Scotti strinse con Malta un’alleanza per studiare da vicino il crimine organizzato attraverso la Link Campus oppure…