Ma è vero che la Link Campus non paga i propri docenti un’altra volta?
Le stelle sono tante / milioni di milioni…
Ma ne bastano poche per sistemare un mucchio di faccende (Anonimo)
Era l’ormai mitico 2013, l’anno in cui la politica mondiale assisteva attonita, smarrita o sbraitante all’affermazione straordinaria del MoVimento 5 Stelle che irrompeva nel Parlamento italiano. Trascorse poche settimane assistemmo a una
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01320 presentata da MANNINO CLAUDIA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 17/07/2013
Oggetto dell’interrogazione erano i mancati pagamenti che alcuni docenti della Link Campus dell'”onorevole Vincenzo Scotti” non aveva ricevuto a fronte di cospicui finanziamenti statali. Tutto ciò era drammaticamente o ridicolmente VERO, come ci confermavano voci amiche.
Passano i mesi e gli anni e se li conti anche i minuti e proprio oggi, 13 aprile 2018, venerdì, un sussurratore spiffera che il vizio di non pagare, l’onorevole non l’ha perso. Sarà come sostiene qualcuno che Scotti sia molto molto invecchiato (non è esattamente il termine utilizzato), ma non mi va di infierire su un uomo caduto in disgrazia.
Ora vi racconto cosa mi racconta un’amica che si è trasferita a lavorare negli USA. Ebbene, a seguito del 9.11, la paranoia verso la movimentazione di denaro fuori dal controllo della Federal Reserve e delle agenzie di sicurezza statunitensi, obbliga i lavoratori sul suolo americano, a dichiarare nella dichiarazione dei redditi fino all’ultimo centesimo detenuto al di fuori dei confini americani, pena l’espulsione immediata o l’arresto. Ciò significa che le agenzie di sicurezza monitorano in modo asfissiante i paradisi fiscali e gli stati canaglia o sotto sanzione o embargo o quello che volete. Per evitare pericoli ulteriori, gli americani hanno ben pensato di creare paradisi fiscali in casa propria: Delaware, Nevada, Florida.
Insomma il controllo sul denaro è sempre più stretto per evitare sorprese, brutte sorprese.
Quando l’F.B.I. ha bussato alla porta della bella Simona Mangiante e le ha chiesto conto del prof. Joseph Mifsud, il maltese scomparso, sono certo che conoscesse non solo tutti i suoi conti e il denaro che maneggiava, bensì che avesse anche radiografato i conti della Link Campus.
Dionisia
P.S. James Comey, ex capo dell’F.B.I., defenestrato dal Presidente Trump l’anno scorso, gli ha dato del delinquente in un libro di memorie; non proprio un complimento e la prova che l’onnipotente e onnipresente Federal Bureau of Investigation, quello che conserva un busto di Giovanni Falcone, non si lasci intimidire da nessuno.
La Link Campus University non è un’università seria. Non esiste alcun coordinamento didattico, nè un minimo piano di studi. I docenti non vengono pagati se non dopo innumerevoli lettere e minacce. Sconsiglio chiunque abbia voglia di imparare qualcosa a frequentare le loro aule fatiscenti.
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Ben arrivato lettore Scotti. Grazie per aver espresso con questa chiarezza la sua opinione e nel farlo aver dato lei un avvertimento.
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