Sempre a proposito di Peter Kolosimo e della sua appartenenza al mondo dell’Intelligence
La fretta ha fatto il post CHI È L’UOMO DI COLOSSE E PERCHÉ DA LUI ARRIVIAMO A RICORDARCI DI PETER KOLOSIMO? un po’ cieco o, per meglio dire, incompleto. Facciamo finta che le sviste siano accadute volutamente e non perché sono un vecchio rincoglionito. Al post mancava la biografia dell’autore di Il Pianeta sconosciuto, Terra senza tempo, Non è terrestre e, soprattutto, il riferimento al fatto che un primo stralcio delle profezie di Basilio in rete le avevo trovate su un sito di ufologi. Questo abbinamento insolito (Basilio e ufologia), in uno stesso luogo telematico, mi aveva incuriosito ripensando al grande, ineguagliato Pier Domenico Colosimo, a tutti meglio noto come Peter Kolosimo. Mi scuso con i lettori (anche quelli “a sbafo”) e, soprattutto, con i nostri “contribuenti” che colgo l’occasione, ancora una volta, di ringraziare.
Torno quindi a dire che informazione, disinformazione, notizie vere – false – autentiche, sono appannaggio dei migliori operatori di Intelligence culturale. O così, se si vuole uscire dal labirinto, dovrebbe essere.
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la Redazione
Peter Kolosimo
Peter Kolosimo (pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23 marzo 1984) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Le sue opere sono state diffuse o tradotte in 60 paesi ed è stato uno degli scrittori italiani più popolari negli anni settanta.[1][2] Noto divulgatore, è considerato, assieme al francese Robert Charroux e al britannico W. Raymond Drake[3] e prima di Erich von Däniken,[4] un pioniere dell’archeologia misteriosa (anche nota come fanta-archeologia o pseudoarcheologia), un controverso filone che si propone di studiare le origini delle antiche civiltà utilizzando teorie e metodi spesso non accettati dalla comunità scientifica-accademica, e in particolare della teoria degli antichi astronauti (o “paleoufologia”), che ipotizza il contatto di civiltà extraterrestri con le antiche civiltà umane.[5]
Biografia
Nativo di Modena, il padre era generale dei carabinieri originario di Colosimi, sulla Sila in Calabria,[6] sua madre era statunitense, originaria della periferia di New York,[6] e studiò e visse a lungo a Bolzano, il che gli permise di scrivere indifferentemente in italiano, tedesco o inglese. Si laureò all’università di Lipsia[2] in filologia germanica moderna.[7] Durante la seconda guerra mondiale, come altoatesino, optò per l’arruolamento nella Wehrmacht,[8] da cui tuttavia disertò[9] divenendo partigiano in Boemia fra Plzeň e Pisek.[2]
Aderente al comunismo, dopo la guerra iniziò a lavorare come giornalista e come corrispondente estero per il quotidiano l’Unità, annunciando il lancio dello Sputnik I un mese prima e dando per primo la notizia del volo spaziale diValentina Tereskova.[2] Fu l’unico giornalista italiano presente alla proclamazione della Repubblica Democratica Tedesca[6] (DDR) nell’ottobre 1949. Diventò quindi direttore della stazione Radio Capodistria, venendo in seguito rimosso dall’incarico dalle autorità iugoslave per le sue simpatie filosovietiche.[2] Nel frattempo, nel corso degli anni cinquanta, pubblicò alcuni racconti di fantascienza con lo pseudonimo di Omega Jim e scrisse una rubrica fissa nella rivista di astronautica e fantascienza Oltre il cielo,[10] nella quale esponeva le basi delle teorie che avrebbe poi sviluppato nei suoi numerosi libri di divulgazione, a partire da Il pianeta sconosciuto (1957).
Nel 1961 conobbe la moglie Caterina,[8] assieme alla quale pubblicò alcuni degli ultimi libri.
Negli anni sessanta si dedicò alla divulgazione scientifica. Secondo i Wu Ming, suoi estimatori, “Kolosimo intercettò la voglia di viaggio e di mistero che pervadeva tutto l’occidente (gli UFO, il triangolo delle Bermude, Uri Geller […]) e la “dirottò” in una direzione inattesa. Camuffando da saggi divulgativi le sue narrazioni fantascientifiche, […] creò un grande fenomeno di costume.”[2] Nel 1969 Kolosimo vinse il Premio Bancarella con il libro best seller Non è terrestre. Le sue opere sono state diffuse o tradotte in 60 paesi, tra i quali Russia, Giappone, Cina, ed è stato all’epoca uno degli scrittori italiani più conosciuti al mondo.[2]
L’editrice SugarCo di Milano pubblicò i maggiori successi dello scrittore nell’apposita collana “Universo sconosciuto”.[3] Dal novembre 1972 all’ottobre 1973, sempre le edizioni Sugar pubblicarono la rivista Pi Kappa (dalle iniziali del nome dello scrittore, che ne fu ideatore e direttore responsabile), che riprendeva i temi da lui sviluppati nei suoi libri, tra cui archeologia misteriosa, parapsicologia, astronautica, ecologia ed esobiologia.[4]
Kolosimo fu anche fondatore e coordinatore dell’Associazione studi preistorici Italia-RDT (ASP).[11] Scrisse anche saggi sulla sessuologia (Psicologia dell’eros, 1967; Il comportamento erotico degli europei, 1970), di psicologia sull’interpretazione dei sogni (Guida al mondo dei sogni, 1968) e sulla storia dell’alchimia (Polvere d’inferno, 1975).[8]
Morì a Milano nel 1984, dove insegnava presso la Società umanitaria.[12]
Le sue opere furono in parte ristampate negli anni novanta.[1] Dal 2004 Mursia ha acquisito i diritti dell’opera omnia di Kolosimo e ha ripubblicato i suoi testi principali.
Opere
Saggistica
- Il pianeta sconosciuto, SEI, Torino, 1957; SugarCo, Milano, 1969. ISBN 9788842539803
- Terra senza tempo, Sugar, Milano 1964. ISBN 9788842533177
- Ombre sulle stelle, Sugar, Milano 1966. ISBN 9788842534235
- Psicologia dell’eros, Rizzoli, Milano 1967
- Non è terrestre, Sugar, Milano 1968. ISBN 9788842534129
- Guida al mondo dei sogni, Edizioni Mediterranee, Roma 1968
- Il comportamento erotico degli europei, MEB, 1970
- Cittadini delle tenebre, MEB, Torino 1971
- Astronavi sulla preistoria, Sugar, Milano 1972. ISBN 9788842532149
- Odissea stellare, Sugar, Milano 1974. ISBN 9788842542414
- Polvere d’inferno, SugarCo, Milano 1975
- Fratelli dell’infinito, SugarCo, Milano 1975
- Italia mistero cosmico, SugarCo, Milano 1977. ISBN 9788842547013
- Civiltà del silenzio, Salani, Firenze 1978
- Fiori di luna, SugarCo, Milano 1979
- Viaggiatori del tempo, SugarCo, Milano 1981
- I misteri dell’universo, Mondatori, Milano 1982 (con Caterina Kolosimo)
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- Io e l’indiano, Editoriale Corno, Milano 1979
- Fronte del sole o I cavalieri delle stelle (From Outer Space), De Vecchi, Milano 1979 (con Caterina Kolosimo)
- Missione uomo, Dizionari dell’Avventura n.9, Bruno Boggero e Giunti-Marzocco, 1982 (con Oscar Warner)
non ho assolutamente capito che vuoi dire
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Dicendo cosa? Grazie.
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