Salvini aspirante caimano? E Fico ci prova
La sentenza della Corte d’Assise di Palermo ha fatto irruzione sulla scena politica nel bel mezzo del percorso che dovrebbe portare alla nascita di un governo. Negli ultimi giorni Berlusconi è apparso, agli occhi del sottoscritto, stanco, ferito, arrabbiato ma anche parzialmente non più in grado di intendere e di volere. Ne sono testimonianza le condotte assunte e i toni utilizzati. Chi vuol ben al Cavaliere dovrebbe porlo a riparo da queste sceneggiate e, in generale, dovrebbe evitare all’ottuagenario di arrecare danno a sé medesimo. Ciò detto, sembrerebbe che il governo giallo verde sia sempre più vicino, come scrivevo nella seconda puntata del mio modesto Romanzo Quirinale.
Ma in queste ore è sorto in me un timore che riguarda Matteo Salvini. Quest’ultimo ha la spregiudicatezza sufficiente per auto collocarsi all’opposizione cercando di lucrare in termini di consenso, puntando a prosciugare il bacino elettorale di Forza Mafia e investendo nel fallimento governativo del m5s. Questo mio timore è condiviso da osservatori interessati ma anche da deputati di rilievo del m5s. Uso la parola timore perché del Partito Democratico penso quel che Alessandro Di Battista pensa e dice di Berlusconi: il PD è il male assoluto.
Godot
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la Redazione
Tra FI e PD non si sa cosa scegliere; significativa è la frase famosa di Giovannino Ferrero (Nutella) ad un conoscente comune ” Ti primino a tè tan me un baston pucià in tla merda, as sa no me piat”. Ecco, FI e PD sono come un bastone intinto nelle feci, non si sa come prenderli.
In FI probabilmente la parte secca migrerà verso la Lega, riciclandosi; mentre nel PD, la parte umida di Renzi cercherà di mantenere stagnante il sistema a sinistra, sperando in un Governo di larghe intese con il CDX al completo, confidando sui ricatti del mafioso su Salvini per convincerlo sulla via di Damasco a cambiare rotta verso l’ auspicato Governissimo (ahimé!), delle Minoranze.
Ciò significherebbe il disastro totale con un drastico ritorno al passato, dove quelli che comandano, Mafiosi e Massoncelli scherzosi, sono entrambe inebetiti, uno per l’ età e l’ altro per il suo patrimonio genetico.
Tralascio di commentare il mio stato d’ animo nel vedere M5S doversi comunque un pò “sporcare” della merda che si trascina dietro tutta questa gente, è comunque un male necessario per i Paese e per PULIRE ci si sporca, è necessario “turarsi il naso”.
NON dimenticare MAI che NOI entriamo nel TUNNEL della REPUBBLICA II dal 1992 e il momento fatidico di entrata, io, lo individuo nell’ Assassinio di Ilaria ALPI e Miran HROVATIN il 20 Mar 1994. Questo NON bisogna scordarlo MAI, così come i nuovi Politici devono ascoltare ed Imparare, il Vostro “Sapiente”, perché Solo LUI conosce e capisce realmente il male che fa questa gente (animali) quando ti prende di mira e ti spolpa come un pollo senza curarsi di mantenere in vita le “cellule staminali” del Paese. Ora gli Anticorpi del Paese auspicati da Indro MONTANELLI io li osservo nel M5S e spero funzionino.
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Un lettore complesso mette testa e naso in una situazione non proprio odorosa.
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In realtà mi ci hanno, o mi sono, cacciato in un periodo di totale “ebetismo personale” dovuto alla mia ignoranza di determinai fatti.
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