La politica estera è tutto: occhio alla nomina!
La politica estera è tutto in quanto anche quella economica da essa discende. Per non parlare di cosa si debba fare al Ministero della Difesa. L’Interno è figlio del “fuori” e quindi siamo ancora alla Farnesina.
Direi di concentrare l’attenzione su chi va agli Esteri per capire se stiamo parlando di discontinuità o di conservazione gattopardesca.
André Malraux diceva che non si fa politica con la morale; ma non la si fa nemmeno senza.
Ci hanno detto per cinque/sei anni che ci avrebbero fatto sognare e noi siamo in rispettosa attesa perché il successo ha cento padri, e l’insuccesso è orfano, diceva uno (JFK) che per fermarlo hanno deciso di sparargli.
Per quanto riguarda i cinque/sei anni passati invito tutti ad avere occhio al tempo ormai trascorso ricordando che tutti iniziamo il nostro lungo viaggio verso la coscienza come la più piccola unità di materia vivente, un uovo fecondato, anche il M5S se lo si vuole considerare un organismo vivente è in realtà stato un giorno un uovo fecondato. Alla nascita, come per il cervello di un essere umano ha più cellule nervose di quanto ne avrà mai in futuro, anche se ovviamente il neonato non ha ancora mai avuto neanche un’esperienza conscia. Nel giro di cinque/sei anni (ecco di cosa parlo) questo bambino/movimento, con il suo cervello, percepirà il mondo, sarà padrone del linguaggio e consapevole del passato, del futuro e di se stesso. Si ha la strana sensazione che non stia avvenendo ciò che avviene per chiunque singolarmente preso, forse perché, in un modo o nell’altro, mentre nell’individuo infante si assumono informazioni dai genitori, dalle maestre d’asino, dai primi insegnanti alle scuole elementari, il Movimento ha ritenuto opportuno che non ci fosse necessità di studiare in modo organizzato. Speriamo che la modalità di apprendimento scelta (la rete e lo sforzo degli autodidatti) sia sufficiente ora che bisogna governare la Repubblica. Quelli a cui si dice che ci state affidando hanno studiato in posti tradizionali, alcuni anche di altissimo livello, altri meno. Ma tutti sono addestrati. Speriamo nell’interesse dell’Italia e non solo.
Aspettiamo la formalizzazione dei nomi e poi anche se stanchi diremo la nostra. Vorrei che da lettori affettuosi capiste di che impari lotta si tratta: milionari (loro) contro persone che vivono in modo frugale (noi) è un eufemismo. Non parlo di un deficit di intelligenza o di motivazione.
Oreste Grani/Leo Rugens
Oggi, 22 maggio 2018, agli Esteri si parla sempre meno di quello che veniva dato per certo. Come si vede, tranne alla morte, a tutto, se si vuole, c’è rimedio: Massolo potrebbe non farcela.
Alcuni ci stanno aiutando, altri rimangono indifferenti.
Per scelte personali (la condizione economica in cui vivo), culturali, politiche e di natura organizzativa, ho deciso di ricorrere all’aiuto del mercato chiedendo ai lettori di Leo Rugens un contributo (cifre semplici) per assicurare la sopravvivenza e l’indipendenza del blog.
Mi sono affidato a PayPal ma ho anche la possibilità, se me lo chiedete, di indicarvi un IBAN relativo ad un normale conto corrente.
Trovate quindi – a piede dei post – una novità rappresentata dalla richiesta, sistematicamente ripetuta, di sostegno con il possibile l’invio di piccole cifre.
Ci sarà tempo per chiedervi altro. Fuori dagli scherzi, grazie anticipatamente.
Per le piccole cifre abbiamo deciso di prendere soldi da chiunque con le ormai semplici modalità del versamento sul circuito PayPal usando il nostro indirizzo e-mail: leorugens2013@gmail.com
la Redazione
Condivido.
mi preme ricordare che il Ministero della Agricoltura Andreotti e la vecchia DC non lo hanno mai mollato, fino all’ avvento del cav-ex che essendo ignorante in politica lo ha sempre mollato ad AN; non sapendo che li dentro ci sono 3,5 milioni di voti più indotto.
Sapevo che la Lega lo avrebbe reclamato (Centinaio); e penso che sia forse giusto considerando che la Lega ha buona parte del suo elettorato tra gli agricoltori; inoltre oggi il settore agricolo è una “patata bollente”, meglio se lo smazzino loro.
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