Condividere informazioni con chi?

Schermata 2018-05-27 alle 1.00.58 PM

La collaborazione fra servizi segreti italiani e tedeschi è a rischio. È quello che scrive la Frankfurter Allgemeine am Sonntag, lanciando l’allarme dei responsabili della Commissione del Bundestag addetta ai servizi segreti. Nel caso della formazione di un governo filorusso, formato da Lega e Movimento 5 Stelle, anche lo scambio delle informazioni andrebbe ripensato: non potrebbe andare avanti senza riserve, si spiega. In casi di attacchi hacker da parte della Russia, o di fronte a situazioni come quella che si è verificata con l’avvelenamento dell’agente Serghei Skripal in Gran Bretagna, la collaborazione procederebbe in modo diverso.

E ‘sti cazzi!

Il fondatore dei servizi segreti tedeschi attivi nel dopoguerra, grazie alla “lungimirante” visione statunitense, si chiamava Reinhard Gehlen, nazista DOC in servizio nei servizi tedeschi dal 1920 al 1979; perché avremmo dovuto condividere qualcosa con loro?

Gerhard Schröder, cancelliere del Reich dal 1998 al 2005 e il di lui fratello avvocato, a quanto ne so, sono a stipendio di Putin via Gasprom; chi dovrebbe fidarsi di chi?

Dionisia

NB Alcuni “Schröder” nostrani: caimano, giovane caimanocaimano padano, il grande scopatore Lamberto Dini e mortadella.

 

301px-Bundesarchiv_Bild_183-27237-0001,_Reinhard_Gehlen

Reinhard Gehlen