Attenti al caimano padano! Parola di caimano
Sono basito per la relazione fra Salvini e la Isoardi. Un uomo rozzo che non si lava, si veste male, con la barba sempre lunga e l’alito che sa di grappa [vodka ndr]. Non ce lo vedo con la Isoardi lei è una bella ragazza, una delicatissima. Lui mi ha sempre aggredito in tv, ma di solito quando le persone amano si ammorbidiscono. Se questo è il caso ben venga la Isoardi, altrimenti speriamo che lui non faccia diventare rozza anche lei. (Alessandro Cecchi Paone)
182 cm, Elisa Isoardi non è una che passa inosservata. La presentatrice si è accasata con l’unico politico italiano che al momento sembrerebbe avere l’opportunità di conquistare il potere. La certezza della forza del suo amore, l’avremo il giorno in cui Matteo sarà arrestato, a meno che il finanziamento illecito non sia più un reato.
Come i due si siano incontrati non ci interessa e, sebbene non probabile, ci teniamo in un angolo della mente l’idea che la signora “delicatissima” e scampata a un tumore benigno che le avrebbe tolto la voce si interessi a Salvini anche per altre ragioni, magari a sua insaputa.
Apprendo in queste ore, dovendo rivedere un giudizio sul caimano padano non proprio corretto, che la coppia trascorse l’inizio del 2017 a Mosca, il luogo ideale per delle vacanze invernali. Dato il freddo siberiano si nota come i due fossero ben muniti di colbacchi.
Dai sorrisi si evince che i due fossero molto felici anche perché, a poterselo permettere, il lusso moscovita, tarato sugli oligarchi e i mafiosi di tutto il mondo che transitano da quelle parti, immagino quanto possa far girare la capa a un buzzurro come il caimano padano. Che il Salvini ami spendere in gozzoviglie, l’hanno denunciato anche i servizi francesi – okkio Matteo quelli non scherzano – che gli stanno addosso per via dei suoi rapporti con Marine Le Pen:
Inchiesta Ue su Lega e Fn: “Champagne, cene da 400 euro e regali di Natale, restituiscano i soldi del Parlamento”
„Neppure il tempo di godersi il successo elettorale e già la Lega di Matteo Salvini deve fare i conti, in tutti i sensi, con Bruxelles. Secondo la stampa francese, infatti, il Carroccio e il suo alleato di ferro in Europa, il Front national di Marine Le Pen, potrebbero dover restituire 427mila euro dei fondi destinati dal Parlamento europeo al loro gruppo, l’Europa delle Nazioni e della Libertà (Enl).Spese pazze con i soldi pubblici?
Stando al documento svelato dal sito Mediapart e dall’Afp, la commissione per il controllo dei bilanci dell’Eurocamera avrebbe messo nero su bianco una serie di irregolarità nelle spese del gruppo. Nel 2016 l’Enl avrebbe avuto 38.889 euro di spese non sufficientemente giustificate e 388.278 euro di spese in violazione delle regole. Si parla, nello specifico, di pasti da oltre 400 euro a persona e un centinaio di regali di Natale da più di 100 euro, identificati come spese “non ragionevoli”. Al gruppo Enl viene chiesto inoltre di comunicare chi fossero i destinatari di circa 230 bottiglie di champagne, sei delle quali di un valore di oltre 81 euro.
Siamo certi, inoltre, che dietro quel sorriso vi sia stata e vi sia ancora la stupida idea del caimano padano di essere a un passo dal risolvere i propri problemi economico-politici alleandosi con Putin. Tanta imbecillità spero di vedere punita duramente entro pochi anni se non prima.
Nel frattempo, mi è capitato di orecchiare un paio di faccende davvero inquietanti; la prima riguarda il disgusto del caimano verso il padano, percepito come uno pericoloso e senza regole, il che si giustifica sia per l’età del vecchio puttaniere sia per l’oggettiva pericolosità di uno che ha una smania per il potere senza freni.
Da Mosca alla Calabria, dove si è fatto eleggere e riconosce come il nuovo rappresentante di quel territorio il caimano padano se impensierisce il caimano stanco, dovrebbe a maggior ragione impensierire un cittadino per bene come Luigi Di Maio nonché i suoi alleati e amici di un tempo, soprattutto chi si è applicato negli anni per imparare il mestiere.
Questo è il momento del coraggio non della paura; dell’intelligenza collettiva non del gossip o dei dossier.
Ciliegina sulla torta, pare che di ritorno dalla Russia, la coppia sia diventata un trio (si segnala presenza di un cittadino russo che segue i colombi ovunque vadano e si ritiene che ciò avvenga per proteggere i 182 cm di “delicatezza” o per tradurre i cirillico gli scaltri pensieri del caimano padano.
Dionisia
Eh eh! Dalle mie parti, vengo dalla bassa lomellina, zona di zanzare e fatica, da dove partono tutte le rivoluzioni popolari; le prime purghe fasciste, i primi scioperi, la prima Lega.
Da qui poi si diffondono a livello Nazionale.
Dicevo… dalle mie parti un detto agricolo che non sbaglia Mai, recita… Quand la merda la monta in Scagn (trono), o la spùsa o la fa dagn…
“Alitoso”, per aspetto e per cervello è pericoloso.
Questi (Massoneria, non certo Salvini) o li accetti e ci convivi (con le dovute precauzioni); oppure fai la Rivoluzione alla Robespierre (poi fregato anche Lui dai soliti Massoni).
Io sono per Robespierre!
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