“Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno” M. Salvini
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È noto che il caimano padano non abbia fatto altro nella vita che il militante della Lega Nord, un politico puro, senza cognizione di cosa sia il lavoro salariato. In altri termini, per pagarsi i pranzi, le felpe, le mogli, i figli, le fidanzate e viaggi in Russia, ha sempre attinto, a piene mani, dalle casse del partito (e non solo); così non stupisce se
anche Matteo Salvini ha usato i soldi rubati da Bossi
L’attuale leader della Lega e Bobo Maroni hanno utilizzato una parte dei 48 milioni di euro frutto della truffa orchestrata dal Senatur e dall’ex tesoriere. Lo dimostrano le carte del partito tra la fine del 2011 e il 2014 che abbiamo consultato
Stiamo parlando di oltre 800.000 euro di rimborsi pubblici. Che sarà mai. Per cogliere la caratura morale del caimano padano, la sua dignità, basta ricordare come fece fuori Bossi, dopo averlo rassicurato che non lo avrebbe attaccato:
Salvini e Maroni vengono meno al patto. E danno mandato all’avvocato Domenico Aiello, legale del governatore lombardo, di procedere con la costituzione di parte civile. Uno smacco al vecchio amico Bossi, a cui poco dopo segue un altro colpo di scena. A novembre durante l’udienza preliminare contro B&B [Bossi e Belsito ndr], Aiello ritira l’atto di costituzione. In pratica la Lega non chiede più i danni per la truffa. Un’idea di Salvini, motivazione ufficiale: «Non abbiamo né tempo né soldi per cercare di recuperare soldi che certa gente non ha», spiegò l’europarlamentare appena eletto segretario del Carroccio. Una mossa che sorprese persino il governatore della Lombardia, Maroni, che con Aiello aveva fatto il possibile per chiedere i danni agli imputati leghisti.
Salvini quindi oltre a tradire Bossi, tradisce anche Maroni complice l’avvocato Aiello [avvocato di fiducia di Bobo], uno che non deve passare inosservato a quanti aspirino a guidare il Paese e mi riferisco al m5s.
In che rapporti siano l’Aiello e il Salvini al momento non è oggetto di ragionamento, ma che l’Aiello sia organico alla Lega è fuori di dubbio, ergo, dopo che vi sarete sorbiti il lungo ritratto dedicato al catanzarese, che rifiuta categoricamente ogni accostamento alla ‘ndrangheta – gli auguriamo che sia così –, chiedetevi se sia il caso di perseguire l’idea di fare una alleanza con le camicie verdi.
Avvertenza, i contenuti che seguono sono adatti solo a un pubblico adulto
Per comprendere la complessità di Aiello ci vorrebbe altro che un master e chi fosse interessato ad approfondire non ha che da chiedere.
Ho la sensazione che anche l’Aiello potrebbe prima o poi incappare in qualche guaio di quelli in cui sono incappati altri suoi illustri colleghi; restiamo in ascolto.
Dionisia per la Redazione
PS L’Aiello è noto da tempo e sembra essersi interrato.
I giovani meridionali fino a quanto tollereranno un figuro del genere?
Alcuni ci stanno aiutando, altri rimangono indifferenti.
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la Redazione
L’ Avv Aiello si fa intercettare una telefonata con il Commercialista Massimo De dominicis studio a Pavia e Milano (galleria Passarella, 1), che conosco da almeno 40 Anni, purtroppo.
Il commercialista suggerisce ad Aiello che il sistema per far sparire circa 50 M€ di fondi pubblici al partito per non farseli confiscare, si poteva utilizzare un trust Londinese.
Il Commercialista è solito frequentare la Pellicceria Annabella di Pavia che come dice il Questore Arrigo Molinari in Commissione Parlamentare Stragi (morto in circostanze misteriose, ma tessera P2 676), la base operativa della P2 era la Pellicceria Annabella a Pavia.
Il commercialista è il suggeritore del metodo di falsificazione (a posteriori) dei miei bilanci per circa 40 M€. “La Prova” Massonica che ha dovuto superare un soggetto che condivide alcuni pezzi di DNA con me. Tempo fa ho meglio dettagliato in un post “Quattro Amici al Bar”.
Mentre scrivo su SKY ascolto i rumori che fuoriescono dalla bocca di A. Cattaneo (F.I.) ex sindaco di Pavia solito a frequentare in periodo Pre Elettorale tale Pino NERI Avvocato Calabrese, condannato ad 8 Anni per narcotraffico ed a 18 Anni per Crimine-Infinito era il Connettore delle Ndrine Calabresi e Lombarde, l’ organizzatore della riunione famosa nella sala Falcone-Borsellino a Paderno Dugnano…
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Per ora non entro nel merito delle tante e circostanziate informazioni contenute sia nel post di Dionisia che nella autobiografica comunicazione del lettore.
Ho scritto “per ora” perché in realtà sto lavorando proprio alla figura (inquietante!!!) dell’avvocato di Taurianova (do you know Taurianova?) Pino Neri e a tutto l’ambiente leghista lombardo sistematicamentew influenzato da legami con la complessa Calabria. Lo sto facendo con quello spirito di servizio e cocciutaggine che alla fine fa prevalere alcune verità e che ci ricompensa per i rischi che corriamo. In particolare modo ci sembra doveroso ricordare ad alcuni dirigenti del M5S quanto, troppo giovani, non possono sapere. Questo lo facciamo prima che vengano fatti patti con feccia di questo genere.
Una data per tutte: mentre i neo-deputati del M5S apprendevano dove si facesse la pipì in Parlamento (era il 14 marzo 2013) Francesco Belsito cominciava a parlare. Come si sa alcune indagini sono lunghe e laboriose viste le condizioni in cui la giustizia viene lasciata volutamente operare. Ma per fortuna ci sono realtà sia pur marginali come la nostra che provano a non dimenticare. Proviamo ad esempio a non dimenticare chi sia questa super star di Giancarlo Giorgetti. Come vedremo in altro imminente post.
Oreste Grani/Leo Rugens
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