Ci vuole un comitato per la sicurezza del m5s per contrastare i nemici della Repubblica

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Alla fine di settembre del 2007, a Bologna in Piazza Maggiore, Alessandro Bergonzoni pronunciò un discorso poi titolato “Noi siamo Stato!” ripreso nel blog di Grillo

“Grazie! Grazie Grillo! Grande appuntamento. Appunti per un appuntamento. Grillo ci ha dato il modo, a me viene il modo alla gola. Bisogna dire, fare, far combaciare il dire con il fare. Firmamento, cioè andate a firmare e andiamo a firmare; testa, senza mento, testa. Usare la testa, altrimenti la penitenza la facciamo noi! I condannati siamo noi se non cambiamo. Questa volta indicare non è maleducato. La sollevazione popolare. Grillo diceva la sollevazione popolare: per vedere cosa c’è dentro, cosa c’è dentro!
Fanno i duecento all’ora, i politici. Certi politici.
Sono stato inquisito. E allora?
Sono stato condannato. E allora?
Non me ne andrò mai.E allora?
Sono colluso.E allora?
Non me ne frega niente.E allora?
E allora?
E’ velocità, questa. Vanno fermati per la velocità.
Dobbiamo montarci la testa, montarla! L’abbiamo sul comodino: va montata! A vita, a vita! Se no non funziona! La testa va montata! Chi è steso al potere a prendere il sole, ci prende il sole. Non voglio il sole? Voglio il sole. Non chiedo la luna, lo voglio il sole! Non ce ne facciamo una ragione? Cerchiamo tutte le ragioni! Usiamo le furbici per tagliare. Le furbici per tagliare.
Gli spenti. Abbasso gli spenti, non siamo spenti! Noi non andiamo a elica, andiamo a reazione: questa piazza è una reazione! Una reazione! C’è una monarchia che ci piace: il suo re è re-agire e re-sponsabile. Sono i due re che noi vogliamo. Re-agire! Certe volte siamo avversari del cane, ma amici dell’osso. Siamo conniventi.
Ribelliamoci, torniamo al bello. Ri-bello. Rivoglio il bello! La metereologia sociale, culturale, antropologica, filosofica.
Dove siamo arrivati? Il problema non è dove siamo arrivati, è quando cominciamo. Oggi! Cominciamo oggi! Ora! E’ la cosa importante.
Dice: “ma è una forma di violenza”. La violenza brutta e cattiva non mi piace, ma siccome c’è quella bella e buona…usiamo la violenza bella e buona! Devono dormire preoccupati. Dormire preoccupati. Non possiamo solo chiedere gli autografi alle persone, dobbiamo anche dire “non va!”. Chiediamo a certi giornalisti che vanno a chiedere a una persona che non è ancora condannata che cosa ha fatto o al padre di un bambino morto cosa si prova ad avere un figlio morto, chiediamo a quel giornalista di andare da un’altra parte! Non lì! Questa non è politica, è cultura, è cultura!
Chi è Stato? Noi siamo Stato! Chi è Stato? Noi siamo Stato! Loro sono stati? No, no, non so, ma loro non sono Stato. Vanno contestati. E lo Stato è uno Stato pietoso? Non lo so. Cerchiamo di essere maiuscoli!
L’uomo deserto insabbia e vende miraggi. Non si può. Il popolo degli zittiti non esiste, gli zittiti non esistono! Attenzione ai mezzi di distrazione di massa! Beppe Grillo ci ha raccontato cose che potevamo, forse, sapere prima, ma ci sono i mezzi di distrazione di massa! Certa televisione, certi reality, certo calcio, certe ore spese a cazzeggiare!
E intanto pensiamo ad altro. Meno morbo di “Cronic”, il morbo della cronaca. Meno cronaca, parliamo d’altro. A forza di ridere restano. Basta scherzarci sopra, dobbiamo non starci sotto! Il campanello d’allarme lui l’ha suonato. Abbiamo suonato il campanello. Possiamo andare su e vedere cosa c’è, suonando il campanello d’allarme? Questa è la domanda. L’intelligenza e l’onestà sono una dogana, non passano tutti. Scendiamoci in testa, non basta una piazza. Ogni giorno possiamo fare una manifestazione interiore, nella propria testa! L’abbiamo un’anima o abbiamo solo un corpo? E’ una domanda. Siamo feriti dall’illegalità e le bende ce le mettono sugli occhi. Non è lì che vanno le bende. Protesta interiore.
L’altra domanda che mi faccio è: è importante vedere perchè Tanzi è arrivato lì, cosa facciamo nella scuola e nell’Università perchè non si formino industriali di quel genere? Cosa si fa? Questo è il tema! Chiudo. La casa di tolleranza. Torniamo a casa, non tolleriamo più! Non tolleriamo più! I partiti dei partiti!
Grazie Beppe! Pensare! Pensare!” Alessandro Bergonzoni

Undici anni dopo ci toccano i Lanzalone, gli Spadafora, i Marra, quelli che non sanno allacciarsi le scarpe o fare le domande corrette, passando per i Giannuli e una pletora di soggetti non meglio definiti che si muovono incessantemente nell’ombra.

Non era questo il sogno di Bergonzoni né di undici milioni di italiani, che vedono il proprio voto nelle mani di un Salvini o di un Giorgetti o di un Siri.

Non era il nostro sogno, perseguito per anni e anni, ben prima che il m5s nascesse e che nel 2013 prese forma di una speranza, o era una allucinazione?

Cari amici, è ora di darvi una mossa o il movimento diventerà la replica, ennesima, di una Lega Nord o si sbriciolerà e voi finirete nella pattumiera della Storia ma non sarà solo la Storia a giudicarvi, forse anche qualche italiano manesco, tra undici milioni qualche scalmanato non manca mai.

Dalla notte dei tempi, fatte i debiti aggiornamenti o seguendo l’esempio dell’evoluzione della specie, la difesa di un organismo, fosse anche lo Stato, ha bisogno di “sentinelle” efficienti, sveglie, informate e addestrate oltre che ben selezionate. Solo le migliori devono essere preposte a sorvegliare il cancello e solo una rete di sentinelle può sorvegliare la rete.

L’ovvia difficoltà, quando si costituisce un comitato per la sicurezza dello Stato, è evitare che il suo direttore sia un Lanzalone o un un soggetto cui il potere dia alla testa, ma anche per questo ci sono le ricette giuste.

Chi rivendica “noi siamo Stato”, il m5s, deve dimostrarsi non solo all’altezza del compito bensì dotarsi degli strumenti di governo appropriati.

Immaginando che Grillo e Casaleggio abbiano elaborato una teoria del movimento e dello stato e della democrazia appoggiandosi interamente sulla rete per evitare che si formassero centri di potere e per aggirare il tappo dell’informazione, constatiamo tuttavia che a) si sono formati centri di potere; b) la rete non ha impedito che i Lanzalone mascalzone facessero danni.

Quindi, prima che sia troppo tardi, si corra ai ripari e, per la difesa dello Stato, si dia vita a un Comitato per la sicurezza del m5s dato che si vuole fare Stato. Chiederci una consulenza, non onerosa, è la cosa più facile e temuta e attenzionata, al momento, nel Paese e fuori di esso.

Il terrore che ha colto i  soliti noti, i loro affiliati e sodali, inclusi tutti i ladri e lobbisti e delinquenti assortiti inclusi servitori infedeli delle istituzioni di ogni genere e specie, darà vita nei prossimi giorni a colpi di coda pericolosissimi, fino a vedere scorrere il sangue, se sarà ritenuto necessario, dentro e fuori dai confini nazionali.

Sveglia!!!!

La redazione

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Non è forse Hobbes il filosofo adatto a descrivere lo Stato del futuro, certo a leggerlo non farebbe danno