TLTRO, torno a dire. Attenti che so cosa scrivo!
Il 31 agosto u.s. ho pubblicato un post in cui sento di aver lasciato spunti di riflessione sufficienti (con i miei limiti di non addetto ai lavori) perché non vi inoltraste, completamente disarmati, nella fase che vi aspettava e ancora vi aspetta: quei 250 miliardi di euro che ho citato non me li sono inventati. Corrispondono, euro più, euro meno, al meteorite che si sta per abbattere sui vostri conti, anche di tipo personale. Non sono le inadeguatezze (o meno) dei pentastellati (un po’ ci sono ma noi vogliamo più bene a loro che ai delinquenti che li hanno preceduti) che preoccupano il mondo degli usurai, ma il fatto che avendo deciso a suo tempo di prestare questa montagna di soldi alle nostre banchettielle in mano alla partitocrazia e ai massoncelli di turno, sanno che quei soldi (il motivo del loro esistere) o in parte li perderanno (quanti?) o devono far saltare il banco, e quindi perderanno lo stesso parte di quei 250 miliardi.
La posta sarà questa quando il domino si metterà in moto e quando la “riscossione” (è cominciata ieri?) dopo gli infiniti rialzi a Wall Street, genererà l’Effetto Valanga. Era dal 2008 che non c’era un ribasso come quello di ieri e questo ad un ignorantone come il vostro Leo Rugens dice molte molte molte cose. Certamente conferma quelle che da mesi provo a dire: la riscossione statunitense, dopo i rialzi che non potranno essere eterni, potrebbe svelare i barbatrucchi finanziari (anche trumpisti dell’ultima fase) e scatenare l’inferno. E questo mentre si ritiene che la Cina possa essere messa in difficoltà con la questione dei dazi. Vedrete che lo scontro con Pechino non si risolverà a danno dei cinesi.
Vi ripubblico il post “profetico” della fine di agosto in attesa di capire quali nostre banchette (sempre sull’orlo della bancarotta), falliranno nel 2020. Con i vostri soldi dentro. Non c’entrano niente Beppe Grillo e i 330 parlamentari (qualcuno certamente inadeguato) eletti con il consenso di 11 milioni di italiani speranzosi di un futuro migliore.
Oreste Grani/Leo Rugens
È TEMPO DI IMPRATICHIRSI CON QUESTO IMPRONUNCIABILE ACRONIMO: TLTRO
TLTRO sta per Target Long Term Refinancing Operations.
Cose per alcuni e non per tutti direte ma, in realtà, terra terra, parliamo di debiti che vanno a scadenza tra il giugno 2020 e marzo 2021. Il creditore è quello che ha prestato i soldi, cioè Mario Draghi e la sua generosa BCE.
La cifra che trapela, solo per questo tipo di impegno preso da alcune banchette italiane (le altre tipo UNICREDIT spero non le consideriate banche italiane), è di 250 miliardi di euro! E solo per quel periodo. Vediamo di stare, una volta tanto, con i piedi per terra noi che detestiamo questo atteggiamento: 250 miliardi che andranno o restituiti o rinegoziati. Restituiti o rinegoziati da soggetti giuridici già in mano ad usurai internazionali. Soggetti giuridici che, per dimensioni e redditività (le banchette di cui sopra), difficilmente sapranno onorare gli impegni a suo tempo assunti/fatti assumere.
Moody’s (e le altre operatrici/valutatrici) di queste e di altre cifre forse ancora maggiori è preoccupata. Non parlo di sentimenti, ma di calcoli lucidi. Questo in un clima europeo (chiamiamolo così) che rivela tutta la inadeguatezza/inutilità dell’Unione così come oggi sopravvive. Utile solo ai padroni del denaro e agli anacronistici re e regine.
E vedrete che non mi sbaglio, pur esulando la questione dalle mie già inadeguate competenze. Dicono quelli (anche di passaporto italiano ma che hanno lo stomaco per lavorare per le agenzie di rating) che se ne intendono (e lo fanno giustamente con doveroso anticipo) che ripagare i prestiti BCE (così si capisce chi è il vero padrone dei vostri destini e dello stile di vita a cui vi hanno indotto) sarà difficilissimo, non avendo ormai queste banchette casarecce reale capacità di fare reddito. Gli istituti di credito minori italiani sono serviti ad altro (in particolare a finanziare i partiti, a saccheggiare il territorio, a dare una parvenza di lecito al denaro della corruzione, a fornire informazioni alla criminalità, a far entrare e sparire i fondi europei, etc etc etc etc… ) che ad alimentare sana economia. Sono banchette al capolinea pronte solo ad innescare effetti domino o ad alimentare il panico se si dovesse diffondere. I governati a Cinque Stelle, tra le mille e mille difficoltà che i partitocrati criminali gli hanno rifilato, si ritroveranno anche gli sconquassi locali dati dagli sbandamenti (o ben altro?) che queste banchette metteranno in moto.
Complessità che si aggiungono a complessità geopolitiche attinenti alla disunità del mondo e al nuovo ordine mondiale che non trova una sua strada. A queste complessità si devono doverosamente aggiungere il ribollire mediterraneo che precederà in modo sempre più intenso le elezioni europee del giugno 2019.
Che disastro! Ma non perdiamo la speranza che, come si sa, è l’ultima a morire. Ci sono pronti, a soccorrervi e ad illuminarvi, i decaloghi visionari di Formiche e del sempiterno raffinato conduttore di minuetto, Giancarlo Elia Valori che quella testata ospita e vi rifila.
Oreste Grani/Leo Rugens
Ad alcuni amici hanno già aumentato la rata del mutuo. Tempi duri in arrivo
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Tranquilli, c’è Savona!
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La prima volta che ho sentito parlare di TARGET e di TLTRO, è quando ho firmato il mutuo ventennale a tasso variabile di 12 miliardi di Lit. con Banca Intesa, allora San Paolo e prima ancora Banca Provinciale Lombarda. per edificare il mio nuovo impianto. Era il 1999 (cfr Spazio 1999 “I Dorconiani” e la Psiconiana, Noi invece, abbiamo ancora lo “Psiconano”).
Successivamente mi sono stati prestati altri 12 milioni di € (24 miliardi di Lit). Il mio fatturato stava veleggiando dai 63 milioni di € ai 100, nel 2009 (193,6 miliardi di Lit.)
12 miliardi, comunque, mi impressiona sempre, anche ora che lo scrivo, rispetto a 6.000.000 di controvalore odierno in Euro.
Moneta a corso Forzosissimo, con tasso di cambio irreale e fuori mercato, calcolato da un Clan di Truffatori alla Banda Bassotti, Ovvero da “Dorconiani” come Romano Prodi (si vocifera di una “caciotta” di 500 miliardi in USD, mica in Euro).
Non voglio destare rimpianti nostalgici, ma la vecchia Lira, nel passaggio ad Euro, ha fatto perdere e smarrire, il “reale valore” delle cose ed il reale potere di acquisto e “valore reale della moneta”. Occorrerebbe analizzare e confrontare una moneta di 50 € ed una da mille lire ed Osservare le Differenze, Firme Comprese ed Autorità Garanti.
Casualmente, non si è proceduto ad affiancare, in un periodo Accompagnatorio Contestuale delle due monete (come regolarmente previsto), che dovevano circolare insieme per qualche Anno e contestualmente non si sono controllati i prezzi al consumo che dovevano essere monitorati per almeno qualche Anno, l’ ISTAT che C…fa? Somme e sottrazioni e divisioni? Quelle si fanno alle Elementari.
Le uniche conversioni corrette si sono fatte sugli stipendi e sui conti correnti. Che Strano!
Tutto Ciò, Mi ricorda tanto il film “Prendi i Soldi e Scappa”.
Nella analisi in oggetto, mi preme evidenziale (in Cinese), che credo di vedere, il Prof Savona in attesa quieta, seduto sulla riva del fiume a gettar sassetti alla kriptonite Dragonica e Vischiana.
La analisi è corretta, ma va completata con la parte mancante relativa al fatto che Il Creditore, è quello che va in Chiesa a Pregare Dio di mantenere in Buona Salute il Debitore. Una specie di Usuraio Benevolo (nel caso dell’ Euro), legalizzato.
E’ Nauseante il Battage mediatico negativo su La 7 & Sky sulla manovra e debito. Le solite Str… Guarda Caso contro il Governo (forse temono una alterazione dei loro programmi di sfruttamento finanziario, contro il Ricco e Proprietario di beni, Popolo Italiano?).
Come mai lo Spread (parametro falso ed osceno utilizzato in maniera oscena), si è Inchiodato a 300? A detta degli analisti e Certificatori di bilancio dovrebbe essere altrochè a 500pb (pb che c… significa? chi c… lo ha inventato come parametro economico di riferimento? Esiste in chimica, nella tavola di Mendeleev (Questi Russi!), è il simbolo del Piombo…). Altro che il periodo di Governo Berlusconiano.
La mia opinione in merito alla uscita dall’ Euro, il cosiddetto Piano “B”, analizzando le mosse macroeconomiche dei Draghetti & C. degli ultimi Anni, una Sua applicazione, Non può essere altro che Positivo per l’ Italia, e la attuazione del Piano B è quella che i Draghetti Europei cercano di ostacolare provando di alterare gli Attuali equilibri di Governo. temono che la vacca da Latte più produttiva, scappi dalla stalla.
La Politica Affamatoria del Popolo studiata a tavolino rischia di saltare (800 € al mese, hanno diverso potere di acquisto rispetto ad 1.600.000 di Lit).
Se non sbaglio la finanza delinquenziale Italiana controllata dai Servizi corrisponde a 400 Miliardi di Euro Annui (vorrete mica lasciarli da gestire ai soliti Generali?); i flussi petroliferi irregolari, superano i 100 miliardi di € annui; il risparmio amministrato è di circa 6000 Miliardi di €. I soldi Gettati da Enel, telecom, Autostrade, Calcio, Gioco d’ Azzardo sono decine di Miliardi Annui.
Proviamo a fare qualche confronto in merito con gli altri “Membri EU”, e forse Fitoussi è meglio di Moscovici (il Re dello Sforamento a casa Sua, altro ché il 2,4).
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Caro Cenerentolo, che il passaggio dalla lira all’euro sia stato gestito come sappiamo, cioè favorendo un mostruoso rialzo dei prezzi (un caffè da 800 £ a 1 €) senza alcun controllo né obbligo di esporre menù con doppia valuta , è qualcosa che abbiamo sperimentato tutti ed è stata una squallidissima operazione elettorale dello psiconano. Colpisce (e dà adito a riflessioni molto pessimistiche) il fatto che NON VI SIANO STATE PROTESTE di alcun genere. Come dire: cornuti, mazziati e pure contenti? Amici che avevano ereditato appartamenti dalla mamma defunta prima dell’euro che, dovevano vendere per dividere l’eredità con i fratelli si sono ritrovati con niente in mano, costretti a contrarre mutui per comprare monolocali.Lo spostamento di ricchezza avvenuto (legalmente) in quel periodo nel settore immobiliare è stato impressionante ed ha costituito la base delle attuali disuguaglianze. Tra il 2001 e il 2011 (censimenti) Roma ha perso circa 300.000 abitanti (una città di provincia) che hanno comprato casa nei comuni limitrofi (facendo contente quelle amministrazioni, a secco di quattrini per via del patto di stabilità, alle quali non è parso vero di incassare gli oneri di urbanizzazione ed hanno lasciato costruire ovunque, anche grazie a varianti, conferenze dei servizi ed accordi di programma che hanno reso inutili gli strumenti di pianificazione urbanistica esistenti. Allo stesso tempo si è lasciato costruire per vendere in euro (mutui, mutui, mutui) interi quartieri dove ancora domina l’invenduto grazie al Piano Regolatore di Veltroni/Caltagirone del 2008 (vedi Porta di Roma, con apposito svincolo di accesso al GRA. Sulla metro C non sapendo una parola per lo schifo riguardo a personaggi attualmente rinviati a giudizio per corruzione (300.000 in cambio di consulenze per 4 milioni), dei quali Leorugens ha cominciato a occuparsi (e spero continui). Gli stretti rapporti di massima fiducia (quali sono quelli che intercorrono tra un avvocato e il suo cliente, specie se quest’ultimo è colpevole) di questi soggetti (con radici che affondano in vecchie? storie sindoniane) con chi ha redatto il piano provinciale danno la misura di quanto è successo a Roma negli ultimi 15 anni, durante i quali abbiamo dovuto sopportare anche la vicenda della cricca di Tor Vergata (che, vale la pena ricordarlo), è il campus sorto a partire da un motel di Enrico Nicoletti. Il bello è che, se uno va a vedere, trova sempre la stessa famiglia (non intesa come cosca mafiosa, ma come insieme di consanguinei).
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Non sapendo una parola (non “non sapendo una parola”).
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Insomma più che consanguinei, mi sembra una “Banda/Cricca del soliti Pizzalioli”… Sarei curioso di conoscere quale “Profondità” avesse il rapporto di amicizia tra Alberto Orsini e Paolo Scarfoglio Ferrara.
Dilettanti allo sbaraglio…Con la puzza sotto il naso…che ora, però, si è traslata nelle mutande!
E questi Campus…Para Universitari, che finiscono a gestire centri ricerche ex-Pfizer ceduti ad 1 €…
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I Conti,presto o tardi si pagano SEMPRE!! Adesso le fole che i titoli italiani li comprrera’laBanca Centrale di Mosca,(trentanni fa doveva farlo la Banca Centrale Venezuelana….simili bufale portano Jella!!).Caro Mr.Leo,sono rientrato a presto!Cordialita’
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Penso che, sia pur ancora “ragazzo”, vista l’ora dello scritto, stia riposando.
Quando si sveglia, mi faccia un cenno telematico perché avrei piacere di proseguire un ragionamento a proposito del percorso formativo che proprio domani inauguriamo.
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Devo uscire dal collegamento.Mi lasci -a sua discrezione-l’orario
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Io opero su piu fusi orari saro’in sua “attesa”alle 1400(h.Italia )cordialita’
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Alcuni giorni fa un signore dai modi gentili e dalla voce flautata, qualificatosi come iraniano, mi ha bisbigliato a bordo di un bus che se Salvini avesse abbassato le tasse, Russia e USA avrebbero investito in Italia. Non era un sogno ed ero sobrio, purtroppo. Forse un messaggero celeste, un matto? Sembrava più uno zoroastriano che un pasdaran, quindi forse era un pasdaran. Dionisia che ha accolto l’invito a recarsi in Iran quando potesse; in attesa di un altro segnale
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Ahime’collegamento fluido.Saluti
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Anghessa, buona sera, il racconto non è mio. Come si capisce è la bella Dionisia che usa il mio account. Dionisia che rimpiange di essere sobria. La mia debolezza e ceh non so dirle di no q
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Anghessa, buona sera, il racconto non è mio. Come si capisce è la bella Dionisia che usa il mio account. Dionisia che rimpiange di essere sobria. La mia debolezza, viceversa, è che non so dirle di no quando si intrufola con i suoi racconti sorprendenti. In quel momento scopro che prende anche autobus e non solo elicotteri a bordo dei quali l’ho conosciuta. Domani inauguro le conversazioni e dopo ci risentiamo. A chiacchierare dal vivo vengono signori come Raimondo Caria, generale eretico e già addetto militare a Mosca; Enrico La Rosa, ammiraglio e già addetto militare ad Algeri. Lo faranno con Amedeo Osti, Guerrazzi storico degli eserciti, Dario Borso, filosofo; Stefania Limiti ,studiosa di cose complesse. E poi l’ambasciatore Boffo,il geologo Maccagnani in realtà africano come pochi.
Da Milano scende anche Marco Dotti che nel sapere di come la criminalità usa le slot non ha rivali. E poi Gianfranco Marcelli prima al glorioso Il Giorno e poi – per 20 anni – all’Avvenire. E poi e poi e poi. Militari c0me Giorgio Cecchini o super tecnici informatici come Massimo Graziani.
Anghessa, se si ferma un attimo e passa da Roma, stando attento alle scale della Metro, proviamo a vederci. Dimenticavo: ogni tanto vedo anche Modesto, anche lui molto africano. Oggi più americano. Un nome che spero le dica qualcosa.
Leo Rugens in persona e non Dionisia la dialogante nei bus.
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Le auguro un simposio vivace e ricco di discussioni profonde.”Oggi”con l’uso(e abuso )di streaming,potrebbe consentire di partecipare .In ogni caso evitando le scale mobili(e i bus in fiamme)ci sentiamo quando le sara’possibile.Saluti cordiali
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