La speranza per la città e(s)terna è andata in fumo: Virginia Raggi è in vera difficoltà
L’interrogatorio della sindaca Virginia Raggi, pur essendo avvocato e a suo tempo praticante in uno studio professionale non di ingenuotti, usando la sfera di cristallo, la macchina del tempo e a fantasia mia, si sta mettendo, da alcune ore, molto male. A rigore di andamento il 10 novembre p.v., a sentenza emessa, la carriera politica della Raggi potrebbe avere uno stop. E così il percorso ipotizzato di una lunga marcia verso un futuro migliore per la Capitale e quindi per la Repubblica. La speranza è stata dissipata e non solo per responsabilità della signora.
E su questa affermazione non ho interesse alcuno a mordermi lingua e dita. Anzi.
Oreste Grani/Leo Rugens
Scusate l’off topic, ma ha meditato sig. Grani che il langley è l’unità di misura internazionale per misurare la radiazione solare?
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Osservando le Origini della Raggi:
1 Studio Avv. Previti (qui già un “allarme rosso” ci stava)
2 Avv Lanzalone (secondo Allarme)
3 Stefano Bina (per gentile concessione di Lanzalone) da ASM Voghera, Ipercontrollata da FI e Mafiosi vari… Che avrebbe dovuto sistemare i rifiuti…
Direi che Errare Umanum est, perseverare autem diabolicum.
Addirittura quelli del M5S che la sostenevano dileguaticum!
Chissà se, pensando male, qualcuno avrà manipolato i voti in favore della Raggi; lavoretti nei quali i M5S non sono esperti, ma altri invece sono dei professionisti.
Certo che gettare le occasioni così da dilettanti è ridicolo. Non credo nemmeno nella totale idiozia della Raggi (come Grillo la definisce “nonpensante”), da delinquente tartufigeno, sento una leggera puzzetta di furbizia della Sindaca; non è che il marpione Previti abbia tentato di infiltrare il movimento? (è la prima cosa che ho pensato dopo le Marra-Furbate e polizze assicurative varie).
Sguinzagliate gli investigatori, poi la torturerei finché confessa. Se il mio malpensiero avesse senso.
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