Ho scelto una coppia di amici tra i tanti che devo ringraziare: Massimo G. e Cuculo Vigile

30 ottobre 2018

Questo luogo telematico è servito negli anni alle più diverse funzioni. Certamente a farmi conoscere persone meravigliose. E in altri casi a regolare conti con mascalzoni. Con alcuni internettiani sono diventato amico e alleato. Tutti quelli che mi è stato possibile incontrare e con cui mi sono confrontato di persona, mi hanno lasciato un ottimo ricordo. Alcuni, addirittura, sono diventati parte di un organico di impavidi argonauti. Senza che nessuno si offenda, ho particolare simpatia per alcuni. Anzi, per quelli che citerò ho un vero affetto e gratitudine. Verso Massimo G., ad esempio, ha una passioncella niente male. Passione amicale e stima profonda per come tratta la sua attività professionale. Un vero fuori classe, geniale non solo nelle soluzioni ideative relative al suo campo di battaglia tecnologico ma umanamente generoso come pochi. Ora, come ho detto in altro post, in squadra con i docenti del Corso di Formazione alla Polis. 

Ma non mi limito a Massimo. Da qualche tempo ho potuto incontrare Cuculo Vigile che, chiarisco, è una femmina. Lo chiarisco perché uso questo post per ringraziarla non solo per come mi scrive parole gentili ma perché, da stasera, manda anche baci metaforici. Parole e baci che apprezzo moltissimo. Anche perché sono un impasto prezioso con mille stimoli “investigativi”. Grazie amica cara. Contraccambio. Non so se mi ascoltano ma sono certo  che è nostro dovere farci servi di verità e di lasciare testimonianza del nostro sentire e pensare. In Libertà. Mi scrivi cortesemente di dove hai accennato ti recherai? Preferirei saperlo prima per vedere se mi posso attivare nell’eventualità ti servisse qualcosa. Ti conosco impavida ma non si sa mai.

Ti ho scritto tramite un post ma se mi leggi rispondimi privatamente al mio indirizzo.  Domani, se sei a Roma, dove pranzi?

Buona serata e grazie ancora per le espressioni affettuose e protettive.

Oreste Grani/Leo Rugens

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