Alcune informazioni che in queste ore i media ci fanno pervenire, dovrebbero far riflettere

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La prima è la quantità di eroina sequestrata a Genova alcuni giorni addietro: 270 chilogrammi, grammo in più, grammo in meno. Spedizione con modalità anomale, rispetto al solito. Così mi è sembrato di capire si è affermato nella conferenza stampa da parte delle autorità inquirenti. Nei prossimi giorni vedremo meglio in cosa consistesse la novità del modello operativo dei criminali. Non certo nella “modica quantità”. Nelle conversazioni previste alla scuola “intelligente” che si è avviata (Corso di Formazione alla Polis) e di cui cominciate a leggere in questo marginale blog, ce ne saranno alcune tenute da un ex ufficiale della GDF, da pochi mesi in pensione, in cui il conversatore parlerà proprio di porti, di rotte e di annessi e connessi, partendo, autobiograficamente, dalle esperienze vissute in servizio.

Questo blog nella sua semplicità da tempo non sospetto pone l’accento sui porti usati come hub dai trafficanti e come i porti vadano attrezzati, sia tecnologicamente che con personale altamente formato, in funzione dell’uso distorto che la criminalità ne fa e ne vuole, sempre di più, fare.

La seconda notizia che mi sembra degna di nota è che la prescrizione corta (non me ne vogliano i miei amici pentastellati) è stata “prescritta”, fino al… 2020/24. Vuol dire che, per come un ultrasettantenne conosce la storia della Prima/Seconda e, in parte, Terza Repubblica, appena avviatasi, potrebbe essere che la “nuova prescrizione” non entri mai-mai-mai in vigore. Perché tecnicamente, a meno che non si voglia dare anche a me dello sciacallo, nel 2020/24, beato chi c’avrà un occhio. A quella data, per complessità geopolitiche, ci potremmo trovare tutti ciechi, muti e sordi. È andata come è andata. Ho visto ben altro. Tra l’altro sto vedendo (ecco la terza notizia che, in questo caso, ve la do io), il gioco d’azzardo impazzare come non mai, con le sue pubblicità ossessive ed inneggianti – implicitamente – al riciclo. Scommetto, a quanto vedo, che il fatturato del gioco elettronico è in aumento. Scommetto pertanto (chissà se c’è un premio se azzecco la previsione?) che anche i fatturati per la criminalità sono in espansione. Tra l’altro, scommetto (mi piace usare questo verbo e le sue declinazioni) che proprio intorno al gioco e al riciclo, si delinea una prima imbarazzante testimonianza di impotenza a far rispettare la volontà politica e popolare ascrivibile al governo così detto del cambiamento.

Così vedremo cosa accadrà con il reddito di cittadinanza.

Poi vedremo che fine faranno le pensioni, anch’esse dette di cittadinanza e, comunque, che avrebbero dovuto essere improntate ad uno spirito di maggiore equità.

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La quarta notizia, che sembra stupire i più, è di natura sociologico-economico-culturale: i consumi, in Italia, si contraggono e si produce di meno.

Un po’ di dati che come quelli relativi alle quantità dei sequestri di eroina non lasciano spazio a rimozioni. Partirei dai piedi di quelli che pensano che basti “averli per terra” (leggete cosa ne penso di questa specie nella sottotitolazione del blog) per risolvere le questioni di governo: il calo vendite nel settore calzature, nel mese di settembre 2018, rispetto all’anno precedente, è stato del -7,1% con il meno davanti se non mi sono fatto capire; macchine utensili, nel periodo del terzo trimestre 2018 rispetto all’omologo, il calo è del -15%; immatricolazioni di vetture per cui vi scassano i coglioni dalla mattina alla sera con gli spot, siamo a meno -7,4%; l’edilizia non si hanno dati certi – visto il settore atipico – ma vi dovrebbe venire da piangere se ne sapete qualcosa. In ultimo anche agosto 2018 rispetto il 2017, mese dove i lavoratori  “interinali” solitamente crescevano tracollano con un – 26%!!!!!!!

Aggiungo una quinta ed ultima notizia/predittiva, ovviamente circoscritta alla prima: tra poco si scoprirà che i 270 chili di eroina erano destinati esclusivamente ai mercati nord europei che hanno gli schei per drogarsi.

In Italia i soldi stanno per finire, anche per comprare l’eroina. Quelli che hanno ancora soldi, notoriamente, comprano cocaina.

Un Paese spaccato anche nei vizi e nella opportunità di soddisfarli.

Un Paese pre-disposto ad ulteriori lacerazioni.

Un Paese sull’orlo della guerra civile strisciante? Sembrerebbe. Per rimuovere questa fosca ipotesi, bisogna lavorare sul principio giuridico di equità senza il quale le mie volute esagerazioni (in quanto stimoli alla riflessione e al processo di pre-visione) potrebbero divenire lugubre realtà.

Oreste Grani/Leo Rugens

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P.S. Post cortesemente da non sottovalutare. Così come il Paese dove il maledetto PIL cresce più di tutti (4,9%!!!!!!) è la malandrina Malta. E qui torniamo all’illecito, al riciclo, al gioco d’azzardo, alle società taroccate fiscalmente, alla base logistica per trattare, perfino nei bar, la corruzione e il passaggio di tangenti.