Siparietto valoriale

benedetto croce

Benedetto Croce

La storia nostra è storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la storia del mondo“. Così Benedetto Croce. A questo primo pensiero ne ho sempre abbinato un altro che Alberto Massari, opportunamente, ha posto quale incipit nel suo libro “Il caso Shalabayeva non è chiuso” edito con Adagio di Gianroberto Casaleggio: L’espressione del subconscio di una nazione è il suo servizio segreto”, scrive John Le Carré nel suo romanzo più noto La Talpa. Il subconscio è una delle peculiarità dell’intelligenza umana. L’assenza (di questo si tratta) di un servizio segreto ‘intelligente’ rende l’Italia una realtà storica-culturale-giuridica senz’anima, senza sovranità, incapace di riconoscersi“.

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John Le Carré

Se si tengono bene a mente queste due colonne portanti concettuali elaborate da chi (Croce e Le Carré in un audace abbinamento) di complessità si può dire che se intendessero, ci si può inoltrare, questo è il mio pensiero, nella geopolitica contemporanea, senza avere eccessivi timori. Si può lasciare ciò che è noto e inoltrarsi coraggiosamente nell’ignoto.

Questioni quindi d’anima, più che di finanza, materie prime e guerra cibernetica. Un vero pazzo sognatore “disarmato” questo Leo Rugens.

Oreste Grani/Leo Rugens