Siamo allo scontro Salvini-Mattarella?

Dl Sicurezza:Salvini,fatto quello che italiani mi chiedevano

Ma mi faccia il piacere, Ministro di Polizia, Matteo Salvini, guardi che ora, inconsapevolmente o meno, sta alzando un po’ troppo il tiro perché l’organo a cui risponde il magistrato Armando Spataro, è il CSM, a sua volta organismo autonomo presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con i messaggini di queste ore non sta invadendo la competenza di Alfonso Bonafede perché in Italia i magistrati non sono sottoposti al ministro di Giustizia. I cazziatoni, pertanto, li vada a fare da un’altra parte perché che lei sia in realtà da considerare alla stregua di un “posteggiatore abusivo” (vedi post LA DIPLOMAZIA NON È UNA SCIENZA ESATTA MA EVITIAMO DI FARLA PRATICARE DAI POSTEGGIATORI ABUSIVI) potrebbe essere (ma io lo escludo) un pesante giudizio a suo tempo formulato proprio nello staff del Quirinale. Con tutto quello che ha da fare (è ministro sostanziale di più dicasteri) capisco che non le sia rimasto il tempo per studiare l’organizzazione dello Stato ma da queste parti, per ora, non è lei il capo dei magistrati, ne può dare loro paterni consigli di ritiro in buon ordine. Che il capo della Polizia la informi tempestivamente su tutti i nigeriani criminali che delinquono in Italia (tantissimi) è più che opportuno, ma che lei si metta a litigare con Spataro (dopo essere stato eventualmente super frettoloso per mostrarsi “lui più bello” come recitava la canzone di Iannacci proprio dedicata ad un tale Armando) e pensi di poterlo cazziare a suo piacimento, mi sembra questione delicata. Anzi, delicatissima soprattutto per tutti quei leghisti improvvidi che avessero aperte questioni di giustizia. Siamo in Italia e di biricchini mascalzoncelli leghisti potrebbero essercene numerosi ancora in libertà.

Armando Spataro

E questa caccia al leghista genererebbe confusione su confusione, discredito su discredito. Per le istituzioni, ovviamente.

Ma vorrei stemperare il clima avvelenato dopo lo scazzo S-S: si dice che Salvini sia in realtà invidioso del fisicaccio di cui ancora dispone Armando Spataro che ricordiamo prima forte a pallanuoto (sport cazzuto soprattutto per il gioco sott’acqua), poi fortissimo a calcio (nazionale dei magistrati); poi maratoneta internazionale. Non si esclude che se dovesse finire a lite fisica il ministro di Polizia potrebbe rimediare dal magistrato settantenne (per di più terrone), un carico di botte.  Sempre sperando che a nessuno, per questo carico di botte ipotizzato, venga in mente di accusarmi di istigazione a delinquere.

Oreste Grani/Leo Rugens