Giuseppe De Lutiis va ricordato ed onorato.
Alcuni anni addietro, di Giuseppe De Lutiis, storico dell’Intelligence, autore, tra gli altri, di un classico sul tema quale il volume I Servizi Segreti in Italia, Sperling & Kupfer del 2009 (De Lutiis ci lascia il 13 marzo 2017) compare sul mensile Formiche (Anno VII – numero 46 – marzo 2010) un ragionamento sotto il titolo “Illuminare le zone d’ombra” che faceva riferimento all’ipotesi che “…nelle recenti inchieste, emergerebbe un patto che settori dello Stato provarono a stingere, o strinsero, con un settore disponibile della mafia”. Diceva in quella occasione De Lutiis che ancora nel 2010 la domanda è la stessa: “che tipo di legame hanno la trattativa Stato-mafia e l’assassinio di Paolo Borsellino? Un giorno” – si spingeva avanti e dentro De Lutiis – “si potrà affermare che l’una sia stata causa dell’altra?”
Di seguito riporto l’articolo. A questo ragionamento, quasi fosse un omaggio al maestro Giuseppe De Lutiis, pongo io, quasi potessi permettermelo, alcune domande che la Commissione Antimafia che si insedia e che prevede, per dichiarazione onesta e programmatica da parte del suo presidente, il senatore Nicola Morra, un’articolazione proprio dedicata ad approfondire il tema della trattativa Stato-mafia da affidare al Senatore, sempre a cinque stelle, su cui è arrivata durissima la sentenza pochi mesi addietro che condanna uomini delle istituzioni e mafiosi quasi fossero una cosa sola. Le domande sono le stesse che si possono dedurre da un’attenta rilettura di questo articolo che non va considerato, pertanto, in alcun modo datato e superato dagli avvenimenti. Anni in sequenza strettissima pertanto il 1992, 1993 e il fatidico 1994 che segna l’inizio del berlusconismo. Per oggi cominciamo, come chiedeva De Lutiis, ad “illuminare le zone d’ombra”.
Mi auguro, rispettosamente, che questo post di stimolo venga letto sia dal Presidente Morra che dal sen. Giarrusso. Non tanto per quello che di pleonastico posso aver scritto io ma per quello che era implicito già quando De Lutiis scriveva il pezzo su Formiche.
Oreste Grani/Leo Rugens
Perle Pre-Domenicali:
A Proposito di Studiosi e Professionisti dell’ Intelligence ed “Illuminare le zone d’ Ombra”;
E’ un fatto di questi giorni ed a conoscenza di Intere comunità che in Brasile, soggiorna/soggiornava Cesare Battisti:
4 omicidi in Italia, esponente di banda armata. Già membro del gruppo Proletari Armati per il Comunismo, si iscrisse al Partito Comunista Italiano e fece parte della FGCI, fu nei Proletari Armati per il Comunismo, descrisse le sue rapine come espropri proletari, militò nel Gruppo armato di Fronte Largo, oltre che in Lotta Continua e nell’Autonomia Operaia, dichiarò di aver effettuato solo alcuni furti, sempre qualificandoli come espropri proletari, anche durante la sua prima militanza nella sinistra extraparlamentare, di essere sempre stato comunista fin da ragazzino. Nell’ottobre 2017 fu di nuovo tratto in arresto al confine con la Bolivia, ma scarcerato poco dopo.
Questo Tizio, del 1954, che “operava” in Italia nel periodo in cui la Internazionale socialista imperversava dalla Polonia al Sud America e Centro America con gentile interessenza Messicana, finanziata dal Banco Ambrosiano, che riciclava i dindini che arrivavano da Pablo Escobar; Dove va a rifugiarsi quando evade nel 1981? Guarda la coincidenza, proprio in Brasile, dove condannato, viene liberato durante la Presidenza Di Luiz Ignacio Lula da Silva, preventivamente da dove passa? Dal Messico, che per pura coincidenza si trova in vicinanza del Sud America, prestando le sue rotte alla Colombia.
NB quegli Anni sono, per pura coincidenza, anche gli Anni degli Attentati In Italia, culminati con gli assassini Somali e la nascita di Botticelli…Con Emulazione di materiali, metodi e Supporti Italo-Escobariani…
Nell’ottobre 2017 fu di nuovo tratto in arresto al confine con la Bolivia, ma scarcerato poco dopo.
Ma guarda un pò, che tenta di fuggire in Bolivia!
Domanda per quella Intelligence che conosce la risposta, ma Non la da:
Come mai proprio la Bolivia? Chi c’é Oggi di im…prenditore Italiano che “manovra” in quei Paesi viaggiando tra Venezuela, Brasile, Bolivia, Guyana, Cuba e Spagna?
Ma Soprattutto, CHI è il Politico Italiano sempre operativo nella Internazionale Socialista, che avrà dato le coperture a Battisti fino ad Oggi che arrivano alla Presidenza della Repubblica Brasiliana?
La Intelligence Italiana, non ha ipotizzato che il Battisti, sentendosi “Braccato”, si sarebbe dato certamente alla macchia? Fatto Comunicato Ieri. Almeno statistica, gli “Intelligenti” la Studiano? Oppure gli hanno insegnato solo la tecnica del “Pollo di Trilussa”? Naturalmente la tecnica di Come Sbranarlo, il pollo.
A proposito di “Zone d’Ombra”, ottimo il Viaggio di Conte in Etiopia, Eritrea e Somalia assistito dal Vice Ministro degli Esteri Emanuela del Re.
In questo caso direi “Un Nome, Un Programma”, chissà se Emanuela rispecchierà le Profezie di ISAIA, in cui Emanuele renderà vani i tranelli tesi dai nemici della Palestina, in questo caso io direi, L’ Italia.
Il contesto Storico, Simile, è attuale ancora oggi:
…LA GUERRA SIRO-EFRAIMITICA 732A.C.: “Tale guerra è narrata in 2 Re 16,5-9 e, più ampiamente, in Isaia 7,1-17. Al tempo di Iotam re di Giuda si formò una lega anti-assira (Pure Noi abbiamo una Lega, seconda similitudine temporale), voluta da Pekach, re d’Israele, e da Rezin (di questo tizio ne abbiamo un’ altro oggi, con intera famiglia, ma con “enne” nel posto sbagliato) re di Aram, cioè di Damasco. Tale lega era sostenuta dall’Egitto, che così sperava di riconquistare l’egemonia nella regione siropalestinese, perduta a vantaggio degli Assiri, Questa guerra viene detta “Siro-Efraimitica” perché il regno d’Israele era noto anche come regno di Efraim, dal nome della tribù più importante (Efraim era il secondogenito di Giuseppe, figlio del patriarca Giacobbe-Israele)”…
…L’ ORACOLO DEL SIGNORE DISSE:
1 Oracolo contro Damasco.
«Ecco, Damasco è tolto dal numero delle città e non sarà più che un ammasso di rovine.
2 Le città d’Aroer sono abbandonate; sono lasciate alle mandrie che vi si riposano,e nessuno le spaventa.
3 Non ci sarà più fortezza in Efraim né reame in Damasco; del residuo di Siria avverrà ciò che è avvenuto della gloria dei figli d’Israele», dice il SIGNORE degli eserciti.
4 «In quel giorno, la gloria di Giacobbe sarà diminuita e il grasso del suo corpo dimagrirà. (Isaia 17)
Poiché le dieci tribù d’Israele sono alleate, esse devono aspettarsi che questa coppa di Damasco sia fatta passare a tutte quante loro.
La stessa Damasco, capitale della Siria, dev’essere distrutta. Le case bruceranno, le mura, le porte, le fortificazioni saranno demolite; gli abitanti saranno deportati come prigionieri, quindi per il presente “è tolto dal numero della città” è ridotto non solo a un villaggio, ma addirittura a un ammasso di rovine (versetto 1). Ad una tale desolazione il peccato riduce la città!
Le città del paese sono abbandonate dagli abitanti, spaventati dagli invasori o costretti da questi a scappare. I vinti non osano dimorarvi, i vincitori non ne hanno motivo, poiché non le hanno conquistate per necessità. E così le città in cui dovrebbero vivere gli uomini “son lasciate alle mandrie” che vi si riposano. Palazzi signorili si trasformano in stalle. E’ strano che i grandi conquistatori si vantino di essere i comuni nemici dell’umanità. Ma per quanto siano ingiusti, Dio è giusto nel provocare l’espulsione da quelle città degli abitanti che per la loro cattiveria si sono resi malvagi. E’ meglio che esse siano “lasciate alle mandrie che si riposano”, piuttosto che continuare a ospitare coloro che si ribellano apertamente a Dio e alla Sua morale. Le fortezze d’Israele, il regno delle dieci Tribù, saranno condotte in rovina: “non vi sarà più fortezza in Efraim (versetto 3), né in Samaria…
Come potete leggere Oggi sui Media il contesto è pressoché Identico. Speriamo anche la Profezia si protragga a Noi… È in questo contesto che si colloca il cosiddetto libretto dell’Emmanuele, che descrive come Isaia annunciò ad Acaz la nascita del suo primo figlio (il futuro re Ezechia o uno dei figli dello stesso Isaia, secondo l’interpretazione ebraica) come segno della benevolenza di JHWH. Questo brano è stato interpretato dall’evangelista Matteo (Mt 1,23) come annuncio della nascita di Gesù…
OGGI
E’ “finito, Conte, proprio nel Puntland, terra di origini ed addestramenti milizie per Al Shabab, traffico di Armi ed elicotteri, nonché di rifiuti e guarda caso, proprio per gentile concessione della Intelligence Italiana, che ironia della Sorte, traffica le Armi che gira e rigira, nei Secoli, finiscono sempre in mano ai discendenti della guerra Siro-Efraimitica.
Vediamo Ora se Conte & C. avranno “Le Palle”, chiarendo le Zone d’ Ombra relative al Puntlan ed i “traffici della Internazionale Socialista dei tempi dell’ oro Giallo Bianco”.
Ponendo una pietra tombale sul ex mandrillo italian-Caraibico con il braccio destro ai Caraibi, pescivendolo Panamense, con flotta Somala camuffata in Nord Europa e trasferita in Brasile, ma con marchio Indelebile e nefasto di 21 Ottobre, a ricordare, quando la Somalia diventa Democratica per un colpo di Stato e resta Democratica fino al 1991.
Chissà come mai, durante il ventennio governativo mandrillesco, quest’ ultimo (di cervello e di fatto), ritenendosi di destra, Non ha mai fatto azioni decisive sulla estradizione di Battisti, lasciando libero Lula di fare come ritenesse senza che l’ Italia facesse alcuna ritorsione (settore in cui è abilissimo), misteri della Politica…Del Menga Ideolocico e Morale.
DOMANDE, DOMANDE, DOMANDE, CUI TUTTI CONOSCONO LE RISPOSTE MA FINGONO DI NON SAPERE.
Direi che forse ci basterebbe leggere La SACRA BIBBIA per comprendere la verità!
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Bene bene. A più tardi.
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