Precipitare precipitevolissimevolmente!

Questo è un terreno su cui Enrico Letta si trova molto bene. Così dicevano i gazzettieri e si è visto come è andato a finire. Così dicevano di Matteo Renzi, aggiungendo che il ragazzo “stava cambiando il mondo” e che quello era il terreno a lui preferito. Si è visto dove è andato a sbattere.

Ieri ho sentito dire di Matteo Salvini:”…questo è il terreno su cui si trova massimamente a suo agio”, e giù lodi sperticate sul “posteggiatore abusivo”.  Come sembra lo apostrofino sul Colle più alto.

In questo Paese, da qualche anno, essere spinto a queste velocità vertiginose verso l’alto, si precipita sempre, subito dopo, immancabilmente, precipitevolissimevolmente.

E se ve lo dice lo sciamano/iettatore Leo, ci potete credere.

Oreste Grani/Leo Rugens