Non faremo finire nel dimenticatoio il caso Giulio Regeni

Leo Rugens

Giulio Regeni

Man mano che si procede nel tempo la freccia lanciata verso il futuro disperde energia e tende a fermarsi, o colpendo il bersaglio o cadendo dopo un inutile tragitto.

Le frecce lanciate sul Caso Regeni, da vari esponenti del Governo che ricordiamo anche essere pentastellato, si sono ormai fermate, cadendo fuori bersaglio, avendo esaurito la spinta inerziale ma, riteniamo, anche mancando di mira al momento in cui furono scoccate.

Il problema è che se non si vuole (o non si può?) avere una politica estera incentrata sul Mediterraneo (Mosca è altro e ha, viceversa, una sua flotta militare nel Nostro Mare a sostegno della propria visione ed interessi), difficilmente si arriverà alla verità e al rispetto del dolore della Famiglia Regeni. L’omicidio efferato se lo si sgancia da un metodo investigativo scientifico che abbia la geopolitica mediterranea come architrave portante non potrà mai essere risolto. Chi si sottrae a…

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