Meglio sul lastrico che iscritto al partito dei furbetti

29 gennaio 2019

Ho scritto in un articolo da poco postato che non mi piace (in realtà scrivo ben altro) chi si fa bello raccontando storie, da destra e da sinistra, su quanto accade nel Mediterraneo.  E sono per tanto in accordo (non del tutto) con Pierluigi Paragone. Mi piace ad esempio come tratta Lilli Bilderlberg Gruber. Mi piace certamente come vuole che si ragioni del Reddito di Cittadinanza e di altri temi scottanti quale l’idiozia fatta circolare intorno ai Protocolli di Sion.

Riporto intero intero il suo articolo comparso sul Blog delle Stelle e aggiungo una sfumatura autobiografica: per non sembrare appartenere al mondo degli opportunisti, invece di scindermi ulteriormente o rimanere come stavo, mi sono sposato, il 13 ottobre 2018, quando chiunque avrebbe capito che sarebbe stato “furbo” aspettare e vedere cosa sarebbe tornato utile. L’ho fatto, dopo 21 anni di fidanzamento, alla bella età di 71 anni.

Pendaglio da forca, ma mai furbetto.

Oreste Grani/Leo Rugens in attesa di verificare quali siano i diritti da sposato. Miei e di mia moglie.

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