Giancarlo Elia Valori, la G5, la Cina e Israele. Cose complesse e non per tutti
Cosa io pensi di GEV lo si può sapere, in trasparenza assoluta, andando a spigolare in questo blog. Cosa Grani pensi di Israele, altrettanto. Degli USA, facile-facile. Della Cina, più difficile, a cominciare dal post n° 31 del 13 settembre 2012 intitolato “E se i cinesi cambiassero rotta?“. Capire poi cosa pensi del rapporto tra la Cina immensa e il piccolo Stato Vaticano e la loro eventuale visione geopolitica mediterranea è molto, molto, molto più difficile. Certamente, e non è un paradosso, condivido l’analisi attenta, competente, rivelatrice ad opera di Valori, che pubblico a seguire. Il pezzo, prezioso, mi stava per sfuggire ma puntuale mi è pervenuta la segnalazione dell’amico-lettore Matteo T. Un vero intelligente mastino del web.
Ore difficili durante le quali non è opportuno distrarsi e farsi condizionare da stereotipi e luoghi comuni giornalistici. Soprattutto se si ragiona di piattaforme software che tengono in stretto rapporto i cittadini, le istituzioni, le imprese, le cose. Parlo quindi dell’Infosfera (la quarta rivoluzione industriale di Turing teorizzata, tra i primi, dal filosofo dell’Informatica Luciano Floridi) e della “filosofia Blockchain“. Tema, quest’ultimo, delicatissimo che, tassativamente, non va lasciato in mano a pochi specialisti. Bene fa, anche in questo campo, il sottosegretario Angelo Tofalo (e una componente del M5S) a tenere fari accesi sul tema dell’interazione tra le macchine autoapprendenti (tra poco intelligenti) e i cittadini. Chi non segue questo cambiamento paradigmatico culturale (e non come una moda da orecchiare), oltre che organizzativo dell’Umanità, dovrà solo che subire la “dittatura” degli specialisti, senza possibilità di fiatare.
Opportuna e illuminante la chiusura del pezzo di GEV: 27) Niente inganno, quindi, niente tensioni, niente mitologie sulla G5. Che, con ogni probabilità, sarà in Italia una partnership israeliana.
Meditate gente, meditate gente.
Oreste Grani/Leo Rugens
P.S.
I 27 punti di GEV rivelano, senza ombra di dubbio alcuno (GEV non va sottovalutato mai ed è, pur da esteta vanitoso, tutto meno che un millantatore), chi guida, in modo ragionato, la Strategia di Sicurezza dell’Italia (e non solo) che, viceversa, pensereste in altre mani. Il problema (forma e sostanza) è questo (chi comanda nel nostro Paese?) e non certo la qualità dei 27 punti. Che, come spesso ci tocca ammettere, condividiamo quasi nella loro interezza. Il 27° in particolare.
In queste ore, connotate anche da scarsa conoscenza del modo di ragionare dei dirigenti al vertice del Partito Comunista Cinese, se fossi donna o uomo pentastellato, impegnato nel governo della cosa pubblica italiana, una sguardata al post che ho citato, sia pur ormai datato (13/9/2012) la darei. Non si sa mai. Intanto si potrebbe scoprire che, sin da quella lontana data, in questo blog si parlava del doversi addestrare all’arte dell’intelligence culturale. Questo per ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’esperimento (riuscito) del Corso di Formazione alla Polis viene da lontano. Lontano, ma non tanto da aver dimenticato chi siamo, da dove veniamo, a che prezzo abbiamo dato vita alla fase sperimentale in essere della “scuola”. Stiamo facendo, con prudenza ma con fermezza, i passi necessari e sufficienti. Come si vedrà sempre di più.
Non sono tanto i primi 27 punti a preoccuparmi.
È da punto n.28 in poi che inizio a preoccuparmi…..
Buona giornata a tutti
Matteo
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PS:
Oltre al Suo Passato ricordiamoci che:
Giancarlo Elia Valori
È presidente di International World Group – società che ha fondato con il finanziere francopolacco Roman Zaleski – della Fondazione “Laboratorio per la pubblica amministrazione”, della Delegazione italiana della Fondazione Albertis e membro dell’Advisory Board School of Business Administration College of Management di Israele. Riveste inoltre cariche di presidente onorario di Huawei Italia e di consigliere economico dei colossi cinesi HNA Group e Lujiazui Financial Holding Group, nonché detentore di cattedre presso Yeshiva University di New York, Hebrew University di Gerusalemme e Peking University.
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PENSIERINO DEL BADILE (tranquillamente rimovibile se ritenuto “Eccessivo”):
-Preambolo-
Come, presumo sappiate, io vengo dalla campagna, ritengo anche come diceva il mio Prof di Agronomia, che per formare un Buon soggetto, si debba Partire dalle Basi, dato che queste Mancano Sempre e non sono mai abbastanza.
Per l’ Appunto, le mie basi sono il Badile (manico di legno leggermente incurvato con lama rettangolare, liscia, per pulire i fossi, oppure triangolare, leggermente incurvata, per sbadilare i mucchi di cereali etc etc.), ed il carico dei camion in sacchi da 50 kg.
Consiglierei un periodo di questo apprendistato, che utilmente servirebbe a molti, giusto per collegare la Grammatica, per chi ce l’ ha, con la Pratica.
Nella interessantissima lettura, di quanto scrive il GEV, resto estasiato dalla puntuale analisi che esprime una panoramica ipotetica di investimenti dei prossimi 10 Anni?
Purtroppo però, Personalmente io inquadro l’ eminente pensatore Giancarlo Elia Valori, all’ interno delle mie due categorie (cioè quella dei Ladri e dei Non Ladri), in quella dei semplici Ladri, spaziando dalle Autostrade, alla Agricoltura, con i suoi Griso e Nibbio di turno, raccattati tra le famiglie Nobiliari Milanesi decadute.
Nella enumerazione sapiente dei 27 punti, personalmente lo vedo come Ezechiele lupo mentre pensa con la bava alla bocca ai tre porcellini “Arrosto”.
Inoltre quando ci spiega della Tecnologia 5G ormai al casello dell’ Autostrada di arrivo in Italia, Grazie a Cina ed Israele, mi sovvengono i richiami ai membri del Calendario Gregoriano dei quali attiro quotidianamente la attenzione, quando il mio personal viaggia ad una velocità di 00KB, mentre mi è stato spacciato un servizio di 2/3 G.
Suggerirei al nostro Ministro della Economia e Sviluppo che l’ Adeguamento della Struttura Italiana Attuale che fatica a raggiungere 1G in media, al consumatore finale, forse ci darebbe un incremento di PIL prossimo al 2%, potendo garantire, se si adeguasse , una modularità prossima ai 5 G e magari ai 10 G? Immaginate gli ologrammi in casa propria?
Ad Ezechiele Lupo, forse un ripasso della Basi Pratiche che partono dal manico del Badile, credo sarebbe Utile.
A proposito di Utilità, leggo da Internet, che questa notte è stato freddato Frank Calì, Il Boss dei due Mondi, indagato da Gratteri nella Operazione Old Bridge.
Forse qualcuno in italia si dovrà preoccupare? Forse anche Mr Pompetta? Forse lo stesso Ezechiele Lupo? Normale Avvicendamento oppure Cambio Forzato del Comando?
1,2,3,4,5 G e via di questo passo, poi alla fine, si torna sempre al Badile, oggetto indispensabile per sistemare le cose.
Però negli USA sono già più tecnologicamente Avanzati, Operano tranquillamente in 2 G…Di piombo.
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