La Cina e la possibilità di cum-crescere con lei

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Come si evince analizzando le fonti aperte (ed oggi ve ne segnaliamo una delle tante possibili ad opera del solito ben informato GEV), i cinesi cercano un patto strategico con la piccola Italia. Lo cercano e lo dichiarano con la massima trasparenza. Così come ho cominciato a raccontarvi (post IL 6 MAGGIO 1985 TRA RSM E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE SI PRECORREVANO I TEMPI), del loro desiderio, altrettanto, di sottoscrivere un patto strategico perfino con la apparentemente infinitesimale RSM. E questo già anni addietro. Per avere conferma, basta scorrere l’elenco degli accordi sottoscritti. Gente lungimirante e pragmatica (soprattutto negli affari) questi cinesi sia quando fanno i comunisti, che se scelgono il capitalismo di Stato. Comunque, ormai, il dragone si è risvegliato e con la sua “feroce personalità” bisognerà fare i conti. E chi meglio di me lo può sapere che ho, tra gli altri pseudonimi, quello del “Il risveglio del Dragone”? Rimane da capire cosa ci fanno gli uomini e le donne cinesi nella RSM e a che condizioni. Loro e i loro “nemici” di Mosca. Già arrivati e quelli in arrivo. Putin compreso.

Oreste Grani/Leo Rugens


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