In Falernum Veritas ovvero quando la vogliamo chiudere questa vicenda dell’ENIGATE?
Una firma quale quella di Antonella Amodio per cantare un gran vino. Grande e vecchissimo. Cominciate a leggere. Un vero piacere anche se si è quasi astemi come il sottoscritto.
A fine lettura edificante, beccatevi però le pagine 169-170 e mezza 171 di ENIGATE di Claudio Gatti che, spudoratamente, continuo a consigliare di acquistare. Mentre io lo saccheggio.
Lette le pagine o vomitate o passate ad una sbronza con il Falernum. Terzo non è dato. In quanto sarebbe un comportamento illecito quale quello vagheggiato, quando le piazze pentastellate erano piene e pronte, del “tutti a casa” – “tutti a casa”. Anche con qualche lecito calcio in culo.
Oreste Grani/Leo Rugens
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Caro Leo,
leggendo il tuo commento vagamente pentastellato : “TUTTI a CASA (con qualche calcio in culo -all’ENI ovviamente)” al libro di Claudio Gatti ENIGATE : al capitolo “in vino veritas ” ?
Ti ricordo che questa vicenda Algerina si chiude (a pag. 175) con ENI ASSOLTA !
ENI condotta da Scaroni e Vella :che pur avendo riportato nei propri Bilanci ,anno per anno, le Commissioni\Tangenti di Saipem : si trova ASSOLTA.
Allora ti pare corretto che il Vertice ENI di oggi sia stata Assolto mentre il Vertice ENI del 1992 sia stato condannato : Perchè Non Poteva Non Sapere ?
Forse dovremo vedere la risposta dell’ENI alle mie domande , ma questo si vedrà
beviamoci un Ager Falernum
da alberto
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Buona domenica, lettore Grotti (attento e competente come pochi). Certo che a pagine 175 del testo che citiamo spesso (ENIGATE) viene sottolineato che l’ENI (e quindi Paolo Scaroni) sono stati assolti per la vicenda “algerina”. Questo è lo scandalo vero ormai insopportabile: perché Paolo Scaroni rimane sempre a galla.
Scaroni, alla fine, vince sempre nelle aule di Giustizia. Potrebbe venire il dubbio che si tratta di un innocente che si sa difendere (e i soldi non gli mancano) o che queste soluzioni positive per lui siano dovute a motivi che mi sfuggono. Che sia in realtà un “protetto”.
Questo dubbio è lecito alla luce di quanto sistematicamente emerge intorno ai magistrati e alle loro organizzazioni “sindacali”.
Assolti/ condannati? Ma chi in questa Italia ha certezze in materia?
Oreste Grani
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Caro Leo,
torniamo al libro ENIGATE e cerchiamo di vedere una “realtà” che oggi diventa un po più chiara e definita sia dal “Trojan” di Bonafede che da “Quello” che hanno incominciato a dire i magistrati tipo Longo ,o avvocati tipo Mantovani o diranno ex giudici tipo Palamara ,e così via ….
Alla pagina 225 del libro c’è l’incontro telefonico tra l’autore del libro Gatti e Mach che cercano tra loro di ricordare i casini che hanno fatto o subito intorno al centro o pilastro : detto Descalzi di ENI o l figlioccio di Descalzi ? Il Figlioccio ?
Quanti nomi e cognomi che tutti conoscono e che aspettano trepidamente e in silenzio !
Alcuni sono già stati processati , altri sono a processo ma ancora in attesa di una sentenza ,altri indagati,altri (i più) attendono i risultati del “Trojan” e della Nuova Riforma della Giustizia.
Questa telefonata si chiude da Mach che ci ricorda ” Mooolto peggio : la procura di Milano copre sempre tutto.!!! è molto peggio della Procura di Roma.Altro che il Porto Delle NEBBIE ”
un saluto da alberto
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