Chi va per questi Ma©rì, questi pesci prende
Vediamo chi fa cosa, come si fanno le cose, perché si fanno e quando. Senza, peraltro, che qualcuno si senta il Marchese del Grillo (in questo caso noi) ma neanche “il Nanetto di Biancaneve”.
Questa premessa è per introdurre in rete uno spunto di riflessione (in spirito di servizio e per amore di verità in ore già tanto difficili per la sorte della Repubblica) su quanto accaduto, in chiave informativa, a latere di uno dei tanti impegni istituzionali: un invito internazionale, fatto pervenire ad esponenti della nostra magistratura “specializzata nel contrasto alla criminalità mafiosa” che, se ben ricordo, dovevano recarsi in Argentina accompagnati da membri della Commissione Antimafia.
Repubblica Argentina governata, a quella data, da una famiglia (i Macrì) che era opportuno frequentare almeno sapendo di chi si trattasse. Perché, sentite a me, l’Argentina ancora una volta tracolla finanziariamente in quanto spolpata anche da gente come i Macrì. E i loro clientes. Spolpata da gente come i Macrì, i loro clientes e la ‘ndrangheta. Forse tutti uniti da un disegno di potere unico. Loro e di ambienti finanziari internazionali non estranei.
A seguire trovate materiali tratti da un report che, utilizzando esclusivamente fonti aperte, fu “chiuso”, prima di essere consegnato brevi manu, come raccolta informazioni, a chi di dovere, alle ore 16:00 del 26 febbraio 2019.
Del perché e del come di questo report, per ora, non ha significato scrivere.
Se fosse necessario, lo faremo. Teniamoci il dato che in quelle 49 pagine ce ne era abbastanza per essere prudenti nell’accettare o meno il viaggio. Tanto è vero che, lette le notizie già notorie ma “ininfluenti” senza che nessuno si desse la briga di raccoglierle, sistematizzarle, farle pervenire ai membri della Commissione Antimafia, prudentemente i politici declinarono l’invito istituzionale. I magistrati, viceversa, decisero di andare secondo una loro legittima visione delle cose.
In generale, in questo blog, mi piace raccontare, ad avvenimenti accaduti, come, in spirito di servizio e a prova di ciò che si può fare in sostanziale frugalità, si siano svolti alcuni fatti. Questo nei più diversi e articolati campi del vivere collettivo.Poi aspetto rispettosamente smentite.
Anche in questo caso specifico (non cosa da poco se tenete conto in che dramma è ancora una volta trascinata l’Argentina), se fosse necessario e se qualcuno avesse curiosità di capire cosa è sotto inteso a queste affermazioni impegnative), cacciamo carte e dettagli. Per toglierci sassolini nelle scarpe? Per fare i saccenti? Forse anche di questo si tratta, umani come anche noi siamo. In realtà, per mostrare come si dovrebbe lavorare e come pochi, nelle Istituzioni repubblicane, fanno in modo che si lavori. Per mostrare banalmente un metodo di cui andiamo sempre di più fieri.
Oreste Grani/Leo Rugens che coglie l’occasione per ringraziare, ancora una volta, Geltrude Bell e Elijah Baley per il lavoro, anche in quella occasione, tempestivamente effettuato. Al report prodotto si deve ascrivere l’allarme ragionato sulla delicatezza di prestarsi a quel viaggio, senza piena consapevolezza di chi fossero i Macrì.
La Argentina é un esempio dicome finirebbe l’ Italia se Al Governo finisse ilPAL con “pieni poteri”.
I Macri di Siderno Sono la famiglia contattata da Luky Luciano e da Frank Costello, Al fine di creare una connessione tra le 5 fam di New York e la Ndrangheta. Tradotta recentemente dal Dr Gratteri con la Op “Old Bridge”.
La fam Macri in Italia e’ in faida con la Fam Cataldo (Uno in carcere con il sottoscritto), aiutati nell’ omicidio del capostipite Macri dagli Ursino Della Jonica, di cui un coetaneo mio a voghera regge la cosca omonima posizionata a Castelnuovo Scrivia(Al), insieme Alla fam Gigliotti, noto pugile vicino Al clan Romano degli Spada/Casamonica, quindi Alemanno. I Gigliotti sono inCosta Rica, GliUrsino Sono a New York, I Macri inArgentina, Venezuela, Brasile, Colombia, Bolivia, Guyana. E Dove ha le Basi operative in Sud America il mio Amichetto Francesco Sempio, di Curti riso/Euricom, con base finanziaria a Cuba?
Ad integrare, inArgentina svolgeva numerosi viaggi non registrati il cantante LuigiTenco, sul cui suicidio, indagava il Questore Arrigo Molinari, tessera P2 676, ucciso con una decina di coltellate Durante in furto in casa. Prima di essere assassinato aveva testimoniato in Commissioner Parlamentare Stragi, affermando che la base Della P2 in Lombardia, era la Pellicceria Annabella di Pavia. Dove e’ stanziale il mio amico Luciano Nieto, oggi consulente tecnico del Ministri Agricoltura Centinaio.
Coincidence, oppure io le chiamo Alla Battisti (cantante), Emozioni.
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