C’è Speranza per la sanità dopo la cacciata di Giulia Grillo?
Il post L’onesta Giulia Grillo vuole buttare la spugna!!! che ha suscitato tante polemiche (ma è mai possibile che non si possa dire di qualcuno, di cui lo si pensa, che è una persona competente e onesta, che debba succedere tutto questo casino?) veleggia verso 400.000 persone telematicamente raggiunte.
Come sappiamo, non sempre si può dire che uno che abbia letto un testo lo abbia interiorizzato ma questo, come è notorio, è un altro discorso.
Certamente i numeri vanno apprezzati particolarmente perché non riguardano il lato B della obsoleta Nicole Minetti, o della Belen di turno.
O una battuta da click e via. Tantomeno gli ipotizzati frame della signora della giustizia italiana, Giulia Sarti.
Parliamo di un testo scritto male dal sottoscritto (come è stato fatto notare dalla signora Stella) e di qualche foto dell’onesta e competente Giulia Grillo.
Ad oggi, certamente, alcune mail di professionisti della disinformazione/provocazione non oscurano un tale evento mediatico avvenuto a prescindere dalla Piattaforma Rousseau o da altri luoghi stereotipati e a “cinque stelle”.
Se siete dei rosiconi sappiate che questo è il momento opportuno per digrignare i denti.
I numeri (400.000) sono ancora semplici rispetto alle nostre legittime aspirazioni. Numeri che ci confortano, comunque, essendo noi degli improvvisati in questo campo dove i guru sono altri e tutti lautamente spesati a carico della collettività tramite l’escamotage denominato Casaleggio.
Da marginali e ininfluenti nel web dove i padroni e gli affidabili, come abbiamo anticipato, sono altri, a noi, questo esordio scoppiettante (il risultato è stato raggiunto in 120 ore, notti comprese) ci basta. Siamo pertanto soddisfatti ritenendo realistico, senza spesa aggiuntiva per alcuno (se non ciò che è notorio si spende per essere collegati in rete), nelle prossime ore, il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di cittadini, abitanti consapevoli di questa invisibile, emozionante, libera, agorà telematica. A questo risultato ha portato certamente la condivisione dei contenuti da parte del sen. Mario Giarrusso che, evidentemente, a sua volta se stimola il capitale sociale rappresentato dal web, i risultati si vedono soprattutto se in questo capitale sociale (questo abbiamo sognato fosse anche il web) si generano comportamenti che hanno la finalità di costruire ponti, legami e rete tra i diversi. Anche se appartenenti a gruppi culturalmente lontani. Apparentemente.
Il post “incriminato” è stato il test (non male se alla fine fossero 500.000 i lettori) di un modo di favorire, e non a chiacchiere, la trasversalità e il confronto, su temi attinenti la sicurezza nazionale a far inizio da quella sanitaria. Per poi passare a quella ambientale, nella ricerca scientifica e tecnologica, nella protezione delle infrastrutture critiche, nella tanto di moda cyber security, in quella energetica e, ovviamente, in quella economica e finanziaria, arrivando, passo dopo passo, ma in una saggia e necessaria contemporaneità e tempestività, alla sicurezza interna dello Stato, reso forte da una politica della Difesa che sapesse assumere un vero ruolo di torre trasdisciplinare, colta e preveggente. Preparando così la pace necessaria mentre non ci si fa trovare esposti alle conseguenze della guerra che in troppi, dentro e fuori la Patria, perseguono come unica soluzione possibile. Torre pronta a guidare una politica intelligente che abbia la finalità (che ci potrebbe connotare come una nazione, parte di un auspicabile tutto, che sa e vuole operare per migliorare le vite dei più poveri, la salute di tutti e con essa la nutrizione equa, i diritti umani, le condizioni ambientali) di far scoppiare, con sempre maggiore frequenza, le interazioni pacifiche a fronte delle semplificazioni violente.
E questo intelligentemente cimentandosi, momento per momento, nel combattere l’ignoranza, l’oscurantismo, l’intolleranza, i fanatismi, il pregiudizio.
Alla nostra soddisfazione ipotizziamo di poter aggiungere quella della signora Grillo che, riteniamo, ignorasse l’esistenza di questi estimatori organizzati in Leo Rugens.
In particolare della Presidentessa dei Fans Club del web dell’ex ministra della Sanità, la mitica Cuculo Vigile che oggi, mentre rincara la dose (come si potrà leggere in altro post appositamente dedicato a questa esortazione di Cuculo) ci invita ad approfondire la vicenda emblematica non solo di un malcostume (la forma si fa sostanza quando si opera con questa freddezza e indifferenza da spietati killer della politica) dell’usa e getta per fini di potere personale ma che, nel, caso specifico, potrebbe nasconde rizomi di interessi illeciti, certi e consolidati negli anni. Perché questo è ancora la Sanità, da Duilio Poggiolini (il massone gelliano, spregiudicato taglieggiatore di politici e imprenditori del settore) a venire ad oggi. E vedremo se ci sbagliamo.
Torniamo alle esortazioni di Cuculo Vigile (che è tale non perché diriga il traffico), lettrice e collaboratrice di questo marginale e ininfluente blog, a proseguire nell’intento e a dedicare cuore e mente a capire profili e responsabilità di chi ha voluto che Giulia Grillo fosse “mandata a casa”, pensiamo, in quanto donna competente e destinata a disturbare, non solo il manovratore, ma i vecchi padroni delle ferriere, come si era soliti dire un tempo anche negli ambienti ideologici dove, onesto giovane comunista, Roberto Speranza, si è formato politicamente.
Cosa ultima ma non ultima: il ministro della Salute (anche a vantaggio della sua necessaria immagine trasparente) che è andato a sostituire Giulia Grillo, non farebbe un soldo di danno se, a pasticcio avvenuto (ma le cui conseguenze le erediterà lui) facesse il gesto di mettere a punto un’agenda che contemplasse alcuni incontri, anche pubblici, con il suo precedessore (Giulia Grillo quindi) per, davanti ai cittadini convocati appositamente e milioni nel web (ho scritto milioni come i primi 500.000 testimoniano e fanno ipotizzare!), sentirsi affidare alcuni ragionamenti che sono stati traumaticamente, forse volutamente, interrotti con questo cambio della guardia. Guardia o guardie, visto l’ambiente e i precedenti?
Se il signor ministro Speranza mi facesse l’onore di raccogliere questo suggerimento, sarei in grado, utilizzando le tecnologie note al mondo intero e quindi con una spesa tendente a zero, di organizzare l’evento. Sono la persona che a suo tempo ha ideato e realizzato le dirette web: “Rita 101″, Rita 101+”, “Cose Nostre” e “Liberarete”. Ripeto, con costo tendente a zero se non, viceversa, da parte sua, coraggio politico, etico, morale. E un po’ di tempo.
Con vantaggio di tutti. Per chi esce e per chi, mi ascolti, gentile e ben educato Speranza, entra.
Inoltre, se lei se la sentisse, sarebbe interessante organizzare l’evento telematico, insediandovi voi due (e poi vedremo chi altro), tanto per scegliere una sede a forte valore simbolico, a Reggio Calabria. O a Vivo Valentia. O a Catanzaro. O a Cosenza. Ma potessimo scegliere andrebbe bene anche anche Crotone. O nella bella Tropea. Tutte realtà dove anche i sassi potrebbero raccontare, in ambito sanitario, cose che voi umani non avete mai visto.
Il conduttore, che propongo sin da adesso, è stato anche mio dipendente (finché l’ho potuto pagare) ed era un giovane di grande valore giornalistico e capacità organizzative: Giampaolo Colletti.
Lui, se volesse, sarebbe adatto all’evento che è di fatto una maratona alla Mentana. Mi sembra che il Colletti sia anche ben noto ed apprezzato in ambiente Cinque Stelle. Anche se, questo giudizio, mi si potrebbe ribattere, non è una garanzia. Meglio l’apprezzamento del sottoscritto che lo garantisce e lo raccomanda. Più ci penso, se lei e la signora Grillo ci steste, quello proposto sarebbe uno modo civile e trasparente di passare le consegne, rimettendo al centro, dopo troppe attività manipolative e demagogiche, i cittadini che non può non saperlo anche se esordisce nel settore, sono quelli che si ammalano e che pagano, anche da sani, i medici, gli infermieri, i boss/baroni/caporali della sanità universitaria, i magistrati, i carabinieri, le fiamme gialle, i poliziotti che danno la caccia ai ladri che in tanti si aggirano intorno alle farmacie e alle sale operatorie. Sono gli stessi italiani che pagano anche voi che dovete, sono certo che sarà così, operare a loro vantaggio. Anche delle persone che fossero in attesa di divenire nostri compatrioti.
Oreste Grani/Leo Rugens che, come si diceva un tempo, è a disposizione.
E intanto quello che ha dichiarato che non ci sono problemi in Senato nei confronti di Di Maio (ed il cui tema centrale dell’azione politica sono gli animali …) si spende per il ben noto intruso
https://www.sanitainformazione.it/politica/sileri-m5s-ripartiremo-dal-personale-sanitario-sul-tavolo-della-commissione-lo-stop-alle-nomine-politiche-in-sanita/
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