Certificata la preveggenza di Geltrude Bell e Elijah Baley
Ovviamente teniamo alle date, per noi di Leo Rugens sempre importanti se non probanti. Soprattutto ci teniamo per gli analisti Geltrude Bell e Elijha Baley che, fin dal 2 ottobre 2019 (come si deduce dalla “classifica Google” sono stati i più solerti sul tema e sulla figura del carismatico generale iraniano ucciso ieri), avevano acceso l’occhio di bue sul ruolo di Soleimani in Iraq. Di questo scriviamo quando facciamo cenno alla capacità, o meno, di presidiare e trattare le informazioni. Le fonti aperte devono essere utilizzate per interpretare e anticipare eventi significativi di natura sociale, politica, economica, militare. Il resto sono vaniloqui di piccoli furbi. Il problema che spesso, anche soldi dello Stato, finiscono a furbi ammanicati. Da decenni. Ma anche su questo tema, delicatissimo, torneremo. Per ora ci teniamo la nostra posizione indipendente, la preveggenza e l’attenzione della rete.
Oreste Grani/Leo Rugens