La pandemia del cretinismo dilaga
Se di hub si tratta (intendo il territorio cinese da cui, a prescindere dal Coronavirus, molto prende il via per andare in giro per il mondo) le regole che dovranno essere applicate saranno ferree. Anzi, di più. Comunque adeguate al possibile devastante contraccolpo per l’economia cinese/mondiale. Il territorio di Wuhan è la base di lancio di merci e persone che vengono (ormai venivano) sparate su tutto il Pianeta. Da ieri si capirà cosa significa global e non più locale. Forse si capirà l’importanza per la razza umana di non comportarsi come una “razza di deficienti“. A tal proposito, se volete strapparvi un sorriso il 4 gennaio 2018 ho pubblicato un post che in realtà era un raccontino breve-breve su che razza di deficienti popola il globo. Non bastavano i guerrafondai. Ora si rivelano in modo esponenziale i cretini xenofobi che sputano sui cinesi o i futuri leader che vanno a suonare i citofoni delle case dove si ritiene abitino spacciatori. O forse più semplicemente degli africani. La pandemia del cretinismo dilaga.
«Naron, dell’antichissima razza di Rigel, era il quarto della sua stirpe a tenere i registri galattici. Aveva il libro grande, con l’elenco delle innumerevoli razze di tutte le galassie che avevano sviluppato una forma d’intelligenza, e quello, notevolmente più piccolo, nel quale erano registrate tutte le razze che, raggiungendo la maturità, venivano giudicate adatte a far parte della Federazione Galattica.
Nel registro grande erano stati cancellati molti nomi: erano quelli dei popoli che per una ragione o per l’altra erano scomparsi.
Sfortuna, difetti biochimici, squilibri sociali avevano preteso il loro pedaggio. In compenso, nessuno annotazione era stata mai cancellata dal libro piccolo.
Naron, grande e incredibilmente vecchio, guardò il messaggero che si stava avvicinando.
– Naron! – disse il messaggero. – Immenso e Unico!
– Va bene, va bene, cosa c’è? Lascia perdere il cerimoniale.
– Un altro insieme di organismi ha raggiunto la maturità.
– Benone! Benone! Vengono su svelti adesso. Non passa un anno senza che ne salti fuori uno nuovo. Chi sono?
Il messaggero diede il numero di codice della galassia e le coordinate al suo interno.
– Uhm, sì – disse Naron – conosco quel mondo. E con la sua fluente scrittura prese nota sul primo libro, poi trasferì il nome sul secondo, servendosi, come di consueto, del nome con cui era conosciuto dalla maggior parte dei suoi abitanti.
Scrisse: “Terra”.
– Queste nuove creature – disse poi – detengono un bel primato. Nessun altro organismo è passato dalla semplice intelligenza alla maturità in un tempo tanto breve. Spero che non ci siano errori.
– Nessun errore, signore – disse il messaggero.
– Hanno scoperto l’energia termonucleare, no?
– Certamente signore.
– Benissimo, questo è il criterio di scelta.
– Naron ridacchiò soddisfatto. E molto presto le loro navi entreranno in contatto con la Federazione.
– Per ora, Immenso e Unico – disse con una certa riluttanza il messaggero – gli osservatori riferiscono che non hanno ancora tentato le vie dello spazio (il racconto delizioso era stato scritto il 29 luglio 1957 ndr).
Naron era stupefatto.
– Proprio per niente? Non hanno nemmeno una stazione spaziale?
– Non ancora signore.
– Ma se hanno scoperto l’energia atomica, dove eseguono le loro prove, le esplorazioni sperimentali?
– Sul loro pianeta, signore.
Naron si drizzò in tutti i suoi sei metri d’altezza e tuonò:
– Sul loro pianeta?
– Sì, signore.
Lentamente, Naron prese la penna e tracciò una linea sull’ultima aggiunta del libro piccolo.
Era un atto senza precedenti, ma Naron era molto, molto saggio e poteva vedere inevitabilmente meglio di chiunque nelle galassie.
– Razza di deficienti! – borbottò.»
Aiutooooooooooo!
Oreste Grani/Leo Rugens che, se rinasco, pretendo di essere almeno gatto!
La pandemia non è di cretinismo ma di violenza ed è l’esito di un lavoro portato avanti da almeno 20 anni.
Ho scoperto che i compagni di scuola di mio nipote (9 anni) conoscono a memoria, pur non comprendendole, le parole della “canzoncina” di cui parla un giustamente infuriato Red Ronnie.
Al nipote è vietato l’accesso a internet, non ha la playstation con il temibile GTA5 (Grand Teaf Auto versione 5, quotato in borsa), ma è l’unico della sua classe e ciò rischia di essere isolato.
http://www.antimafiaduemila.com/rubriche/giorgio-bongiovanni/77402-la-rabbia-e-la-denuncia-di-red-ronnie-nella-musica-hanno-corrotto-i-nostri-bambini.html
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Ricordo di averlo Letto. Sono già trascorsi Due Anni!
In Effetti, l’ Universo è costellato di Esplosioni Nucleari, che accadono più spesso di quanto si creda.
Ad Esempio, se osserviamo il Cielo, alla Sx della Cintura di Orione, possiamo vedere la Stella Betelgeuse https://it.wikipedia.org/wiki/Betelgeuse, di colore Rosso e molto grande. Gli studiosi ritengono che in poco tempo, non Spaziale, ma Terrestre, esistano forti probabilità si trasformi in una Supernova, quindi alla fine dei suoi giorni, pronta, quindi ad una prossima esplosione nucleare od essere già esplosa. E pure essendo distante da Noi, oltre 600 Anni Luce, le Radiazioni nucleari, potrebbero influire sulla Terra, se questa, non fosse contornata dalla Atmosfera Terrestre, che filtra la dannosita radiante di una esplosione nucleare, riducendola.
E’ qundi razionalmente SENSATA, ed Elementare, la reazione del Saggio nel Racconto.
Racconto, che va di pari passo con un altro, intitolato “Il Mercante” che l’ Autore, Stefano BENNI, ha raggruppato nel Suo Libro “Cari Mostri”. Cfr. cap. nr.6 file:///C:/Users/TM5740/Downloads/Cari_mostri_pdflibri.com.pdf
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