Umberto Saccone si vuole iscrivere alla lista degli incauti?

                                 

Per pesare Umberto Saccone è opportuno prima di leggere l’intervista che gli viene fatta sui temi legati alla fase complessa che stiamo affrontando (pandemia compresa), soffermarsi il tempo necessario sul c.v. che viaggia a supporto della sua autorevolezza. Tappe importanti che non dovrebbero lasciare dubbi sulla serietà del professore approdato di recente a dirigere nientepopodimenochè (avrebbe detto l’indimenticato Mario Riva che non ha nulla a che vedere con la famiglia Riva, devastatrice dell’ILVA di Taranto), dal luglio 2020, il Master di 2° livello “Intelligence & Security” della, a tutti nota per la sua affidabilità e amor di Patria, Link Campus University. Quella fino a pochi giorni addietro di Vincenzo Scotti ed ora non si sa bene di chi. Ma, come si dice, a caval donato non si guarda in bocca. Anche se di un ronzino si deve trattare viste le traversie e i lati oscuri, anche in sede di Intelligence e Security internazionale, che connotano la reputazione della Link.

Uomo dell’ENI quindi questo Saccone e per chi sa un po’ di questione italiane sarebbe come dire un antipatriota all’ennesima potenza. Anche il SISMI, seconda referenza, è stato infarcito, per lungo tempo, di ufficiali felloni e doppiogiochisti come le cronache giudiziarie testimoniano. Per alcuni anni essere stati al SISMI non è stato un marchio di garanzia. Chissà quando Saccone è stato in servizio al Servizio e cosa facesse di preciso (non ci dovrebbero essere segreti di Stato) durante quegli anni tormentati, per alcuni episodi perfino “bagnati”. Rimane l’Arma dei Carabinieri e qui mi fermo perché l’Arma e sempre l’Arma. Comunque anche nell’Arma sarebbe interessante sapere cosa abbia fatto e con che grado. E cosa pensino di lui colleghi che lo hanno conosciuto. Gli anni ormai trascorsi sono tanti e sarebbe interessante se il “professore” ci illuminasse con qualche spunto autobiografico. Ai Porti di Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta (un altro incarico citato) sono successe tante cose mentre il nostro se ne interessava. Infine veniamo al motivo del post. Questo Saccone sembra sapere molto di alcuni (il sottoscritto compreso) ma sarebbe opportuno, se non indispensabile, che chiarisse per primo lui chi sia e in realtà quali interessi serva. L’approdo alla Link Campus University ci obbliga a sfidare il signore che si è permesso, inopportunamente e con modalità maldestre, di farsi i fatti miei. Senza mai aver avuto l’onore (gaglioffo, ho scritto l’onore) di conoscermi.

Come sa chi mi segue da anni, alla mia età e forte del mio saldo alla Carta Acquisti n°5338  7000 6460 2466 (oggi il record è di euro 0,18!!!), non temo niente e nessuno. Va ricordato pertanto a questo spettegolatore di 4°ordine (pensi che te la mando liscia?) che mi sono fumato (senza mai aver acceso una sigaretta o un sigaro) ben altri personaggi.

Come lui sa o dovrebbe sapere. Comunque pronto ad ogni chiarimento nelle sedi giudiziarie se volesse adire alle vie legali.

Per ora vediamo se “antipatriota” (il servizio all’ENI) e “gaglioffo” (l’approdo alla Link Campus University) bastano a rimediare una querela dal nostro. Incauta, ovviamente.

Oreste Grani/Leo Rugens

 

UMBERTO SACCONE è Amministratore Unico della società di consulenza IFI Security e Presidente della controllante IFI Advisory. Ha trascorso 33 anni della sua vita professionale nell’Arma dei Carabinieri e nel Servizio di Intelligence Nazionale SISMi. Nel 2006 ha lasciato il Servizio per andare a ricoprire l’incarico di Direttore della Security dell’ENI, la prima società quotata in Italia e una delle big companies nel settore oil&gas. Nell’aprile 2017 è stato nominato amministratore Unico della Port Authority Security dei Porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, Società in house ad intero capitale pubblico soggetta a controllo analogo, coordinamento e direzione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Ha scritto pareri ed articoli per numerosi giornali e riviste specializzate. Autore di numerosi libri tra i quali “La security aziendale nell’ordinamento italiano”, pubblicata nel 2011 dal Sole 24 Ore e “Governare il rischio – Un sistema di security management” – pubblicato nel Novembre 2014 da Aracne Editrice. È anche coautore del volume “Uno sguardo sul mondo 2.0”, pubblicato nel 2013 da Elvetica Edizioni, e coeditore della norma per il tavolo “Tutela delle Infrastrutture Critiche” di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Nel maggio 2019 ha pubblicato “Protocollo S – Sequestro di persona”, con la casa editrice Aracne. Ha insegnato presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università degli Studi di Roma “Link Campus University” dove dal luglio 2020 è Direttore del Master di II LivelloIntelligence & Security”. È Commendatore della Repubblica Italiana.

Leggi l’intervista:

https://www.snewsonline.com/notizie/attualita/ifi_advisory_il_risk_management_e_la_pandemia-7789?fbclid=IwAR0EcFXEjzvOeFb_BDRRUENO227sRdXEb4cg6bZt3_FuDckLP2-P1V056lE