A Cosenza qualcuno ha passato il limite e la politica nazionale tace
A Cosenza c’è anche altro che questo schifo ma questo schifo rischia di sputtanare tutti i cosentini onesti.
Che si meritano altro per storia e grande tradizione politica e culturale. Università compresa. Diamo spazio a questi episodi gravissimi che descrivono un clima di intimidazione che non possiamo in nessun modo tollerare. Anzi. È ora di reagire senza entrare neanche nel merito di cosa scriva la testata. La libertà di critica e di stampa sono sacre e guai a chi distoglie lo sguardo. Spesso in modo consapevole. Il fatto che episodi di questa gravità non diventino questione nazionale conferma un qualcosa di “impresentabile” che potrebbe caratterizzare la delicatissima fase emergenziale, economico-finanziaria e sanitaria. Troppi sguardi strabici per essere casuali.
Oreste Grani/Leo Rugens