In troppi minacciano giornalisti e blogger
Questi dati non sono mai da sottovalutare. Senza stampa libera, e non parlo di blogger ininfluenti come il sottoscritto, saremmo tutti a rischio. Blogger marginale ma che comunque, sia pur nella sua dimensione minima, si deve battere contro non pochi stronzi che provano a spargere veleni fino ad avvicinare persone che mi frequentano avvertendole di una mia presunta pericolosità. Chissà cosa intendono quando mi segnalano come persona da evitare. Uno di questi giorni vado io alla Procura della Repubblica e chiedo alla magistratura di convocare questi stronzi perché chiariscano perché si permettono di “etichettarmi”. Alcuni mi risulta senza avermi mai conosciuto di persona.
Torniamo alle cose serie. I giornalisti a prescindere non si toccano. E mi sembra importantissimo attirare la doverosa attenzione su questo tema delle minacce.
Oreste Grani/Leo Rugens
I giornalisti ed i blogger sono minacciati perchè il grado di infiltrazione massomafiosa della cd società civile è diventato enorme e secondo me pericoloso per la stabilità stessa delle istituzioni democratiche repubblicane. Per troppo tempo COLPEVOLMENTE hanno chiuso gli occhi sulla smisurata quantità di denaro illecito prodotto dalla criminalità organizzata. Ora questo denaro in gran parte è entrato nella economia legale ed ha inquinato il cuore delle istituzioni stesse perchè si è dedicato al reclutamento ed alla progressione della LORO classe dirigente. Tutto molto semplice. La diagnosi è sicuramente questa, perchè una cosa non mente mai: il cognome !! La terapia è difficile e dolorosa, cruenta e pericolosa: ma la emergenza Covid forse può dare una mano, sempre se a guidare ci sia gente che si ispira al senso dello Stato. In alternativa, la valanga dei soldi europei farà da volano alla esplosione dei profitti delle massomafie. E non resterà altro da fare che andarsene da casa nostra.
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