Scoprono che la pandemia è in piena crescita esponenziale. Sono dei cretini/cazzoni/corrotti o cos’altro?

Per quale motivo dobbiamo tenerci questi ministri e sottosegretari che per il loro modo di parlare in pubblico fanno ritenere di essere stati, per alcune settimane, tanto inadeguati da ritenere che la pandemia fosse “finita” o comunque decrescente? La pandemia è in fase espansiva in tutto il pianeta e nulla doveva far ritenere a questi scimuniti che non fosse così. La pandemia, in teoria, potrebbe portarsi via quasi tutti gli abitanti della Terra e fermarsi solo per sua scelta intelligente prima di ucciderci tutti. Perché il COVID 19, come questo marginale e ininfluente blog sostiene dal primo giorno, ha una sua razionalità e appartiene al mondo che per semplicità – da millenni – va sotto la dicitura “febbre”. E mi riferisco all’arte della guerra.

Direte che quelli che sono rapacemente pronti a saltare sul carro della gestione del denaro pubblico (solo di questo si tratta e quando sarà possibile ascoltare le folli/oscene conversazioni telefoniche intercorse vedrete che il vostro amico preveggente non si sbaglierà) sono peggio di quelli a cavallo oggi. Capisco pertanto che si debba tenere conto del detto popolare “dalla padella nella brace”. Ma si muore anche in padella. La verità è che questi cretini, venduti, mascalzoni hanno dovuto/voluto cedere, per motivi inconfessabili, ai padroni delle discoteche e dei bar dove si sbevacchia allegramente. Cosa ci fosse da sbevacciare e da pippare cocaina mentre i nostri compatrioti morivano, è il quesito che questo talebano/moralista/ stronzo/patriota pericoloso si chiede. Ora gli stessi mascalzoni vogliono far gozzovigliare i beluini imbecilli delle tifoserie. E allora mi chiedo: vuoi vedere che i cretini che favoriscono sostanzialmente la diffusione del virus li troveremo, prima o poi, sul libro paga delle strutture che fatturano a pieno regime? Perché, sentite a me, ci sono strutture ospedaliere che fatturano a tutti voi (cioè allo Stato/Regioni) come non potevano mai neanche sognarsi di fare prima dela pandemia.

Non c’entra il complottismo. Nessuno di questi vermi/untori, ovviamente, ha partecipato alla grande messa in moto della pandemia ma essendo per natura “prendini”, sono stati prontissimi a stendere reti per i fringuelli. Ed ora le strutture sanitarie hanno gioco facile a tirare briglie e orecchie a quelli che per ruolo e appartenenza professionale possono dare fuoco alle sterpaglie. Tutto grasso che cola. Se poi a causa di queste mascalzonate muoiono a migliaia, a questi schifosi, interessa poco. Anzi.

Si complica lo scenario e non nel senso di miserie interne alla fazione/banda a cinque stelle.

Oh cara, dappertutto c’è divisione: tra ciò che si muove e ciò che sta, tra ciò che si disgrega e corre verso la gola spalancata del futuro e ciò che si aggrappa alle macerie per resistere. Ipazia è la coscienza di questo, e in più la forza che accelera il moto. Non sono con lei, non la seguo, sono troppo perplesso e tardo, ma non posso non ascoltarla quando argomenta e fa gemere la discordia e vibrare la gioventù del mondo” diceva Mario Luzi. E non si sbagliava certo.

Oreste Grani/Leo Rugens