Che dice “l’untore” Pierpaolo Sileri di quanto sta accadendo? Proviamo a non dimenticare in che mani ci avete messo

E di Domenico Arcuri Commissario Straordinario che mi dite? Finalmente ve ne state accorgendo in molti di quanto sia stata ambigua la sua nomina. Direte meglio tardi che mai. Non sono di questa idea e propongo di non dimenticare nulla di nulla di quanto sta accadendo. Per non parlare dello specialista in raccolta fondi UNICEF, Vincenzo Spadafora che fa il paio con il venditore di automobili di lusso, Giovanni Malagò. Gente senza arte arrivati, negli anni scorsi, alla gestione della cosa pubblica per meriti oscuri. Ora che si deve mostrare sapienza e tempestività per affrontare la complessità emergente, sono sostanzialmente in fuga. Ripetono, senza vergogna, il giorno dopo, una cantilena che, con scaltrezza, tiene conto degli avvenimenti del giorno prima. Stanno sempre un passo indietro senza una scelta che, presa in tempo, mostri il barlume di una qualche intelligenza creativa. Nella vaghezza di Sileri si vedono anche i segni dell’infezione che lo ha colpito tra i primi. Gli altri erano ciò che erano da decenni e solo le peggiori circostanze ne hanno fatto qualcuno.

Si meravigliano (e spaventano) del numero crescente odierno di infetti (19.143) ma anche in questo caso dimostrano tutti i loro limiti perché non sembrano avere contezza che, nei prossimi tempi, i morti si calcoleranno prima a centinaia al giorno e poi, leggete bene, all’ora. E questo per l’arroganza che non gli ha consentito di farsi da parte ammettendo da subito che non era cosa per loro. Vigliacchi e ciucci presuntuosi. Vigliacchi, ciucci presuntuosi e strapagati. Un numero congruo di scienziati prende posizione e chiede misure adeguate alla gravità dell’ora. Non sbagliano e sottoscriviamo (per quel che contiamo) il loro appello-ultimatum al Capo dello Stato. In realtà la richiesta è indirizzata anche a Giuseppe Conte ma va ricordato che quasi tutte le decisioni “ondivaghe” sono state prese dai suoi fedelissimi collaboratori. A cominciare dal ricordato Domenico Arcuri che mai e poi mai si era interessato di alcunché attinente ad una pandemia. Torno a chiedere: chi ha messo un tale dilettante allo sbaraglio a guidare il Commissariato Straordinario? 

Meditate gente, meditate. E fate scongiuri.

Oreste Grani/Leo Rugens