Tanto va il tricheco al lardo che ci lascia i piedi-pinna? Ancora Giancarlo Elia Valori in storie di logge affaristico-criminali?

Il pinnipede obodenus rosmarus GEV sta per essere arpionato? Il fiociniere sarà lo scaltro Pietro Amara? E lo infilzerà nei “mari in tempesta” di Piazza Ungheria (buoni gli arancini di quando eravamo ragazzi)? 

Vediamo. Comunque musica per le orecchie attente di Matteo T. che, fattosi paziente (intelligente lo è sempre stato) sarà pronto a cogliere l’attimo di debolezza del macromassone buono per ogni stagione. 

Noi qui stiamo o meglio, come avremmo potuto dire se uno stronzo (il termine è sdoganato e non è perseguibile) non si fosse messo a sabotare l’iniziativa, hic manebimus optime. Comunque, stronzo o non stronzo, sabotatore o meno, hic manebimus. Optime vedremo. 

Oreste Grani/Leo Rugens