Interessante questa Commissione che deve stabilire se David Rossi si è suicidato o è stato eliminato

Capisco che trattare il dramma di David Rossi (per chi non se ne ricordasse è il dirigente del MPS che si uccise/fu ucciso il 6 marzo 2013) come la ricerca e la responsabilizzazione di chi fece, eventualmente, mancare l’assistenza a persona in pericolo, sia un approccio estremamente riduttivo, se non insultante per l’intelligenza di molti senesi e certamente per i familiari del Rossi. 

Mi sovviene questo pensiero (qualcuno sapeva che Rossi si voleva suicidare e non ha fatto tutto quello che si doveva perché l’insano gesto non fosse compiuto?) perché in queste ore, nel Parlamento si sono fatte scelte, anche in un caso tanto delicato, su chi dovesse guidare le danze, nel tentativo di arrivare a capire cosa fosse mai successo. Molti parlamentari si sono appassionati (così sembra) alla vicenda e si sono divisi su chi dovesse “presiedere” la Commissione.  L’on Alessandra Ermellino risulta l’unica “astenuta” in una fase convulsa come quella che ho capito ha connotato il voto per chi si dovesse piazzare ai vertici dell’organo approvato. Vi lascio a seguire le motivazioni dell’astensione. Noto comunque che l’on. Walter Rizzetto (un giovane politico del Profondo Nord che sin dal 2015 si accorge di come andavano le cose sotto Luigi Di Maio lasciando pertanto il M5S durante il 2015) che tanto si era battuto perché non si trascurasse di approfondire (è stato il vero promotore dell’iniziativa) un gravissimo episodio come il suicidio/delitto Rossi, è stato lasciato fuori dagli organi di responsabilità della Commissione. 

Walter Rizzetto

Che Paese, che Parlamento, che paradossi!  Comunque siamo pronti a seguire l’agire della Commissione che, se ho capito il senso della sua stessa esistenza, cercherà risposte ad un vecchio quesito: “Suicidato o eliminato?“. 

Tenendo conto che il suicidio è un fenomeno relativamente raro. I tentativi, mi dicono, sono sostanziati da numeri decisamente maggiori. Così come i delitti per eliminare figure scomode. Interessante questa Commissione. Anzi, direi, molto interessante. 

Oreste Grani/Leo Rugens  


Mps, ERMELLINO (Misto): Astenuta da voto per commissione ‘David Rossi’ Roma, 27 mag. (LaPresse)

“Mi sono astenuta dal votare il neo ufficio di presidenza della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, ho scelto infatti di non partecipare a una suddivisione dei ruoli che per quanto mi riguarda non è prioritaria ai fini dello scopo dei lavori. Sebbene la scelta dell’ufficio di presidenza sia una prassi, non posso non mettere in conto che ci siano voluti ben tre rinvii per arrivare al risultato di oggi. Non vorrei proprio che anche in mio nome passasse il messaggio che i tempi di avvio della nostra inchiesta parlamentare si siano allungati per fare spazio a mere operazioni di spartizione politica”. Lo fa sapere con una nota la deputata di Centro Democratico Alessandra ERMELLINO, tra i membri della commissione parlamentare d’inchiesta. “I giorni che seguiranno li userò per riflettere sul da farsi, devo capire se ad oggi la commissione sulla morte di David Rossi possa realmente essere uno strumento utile a ridare dignità a un caso ancora lacunoso. Mi auguro che anche i miei colleghi pensino a come metterci a fuoco, lo scopo – senza sostituirsi alla magistratura – è quello di arrivare alla verità o perlomeno avvicinarsi a essa. Lo dobbiamo a David Rossi, alla sua famiglia e a tutti quei cittadini che sono rimasti coinvolti in una delle più grandi vicende finanziarie del nostro Paese”, conclude Ermellino. POL NG01 gib/abf 271800 MAG 21