Luigi Piccirillo dalla Regione Lombardia va all’attacco anche di Giancarlo Elia Valori

   

Il consigliere regionale del M5S, Luigi Piccirillo, ha abbassato la celata e, coraggiosamente, è partito all’attacco. Non è la prima volta che uno degli ultimi “grillini” (non dei moicani), denuncia. Se lo aiutiamo in molti non sarà certo l’ultima. Sempre sperando che gli oligarchetti che si spartiscono la cassa (quella di oggi pensando al residuo valore di domani) del M5S, non si accorgano di lui e di quello che, intelligentemente, rende pubblico. Nel qual caso Luigi Piccirillo entrerebbe in difficoltà. 

Ascoltate la passione civile con cui il Piccirillo denuncia l’egocentrismo dei colleghi al Parlamento della Regione Lombardia e la complicità di molti politici che devono la loro condizione di privilegio alla mafia. Piccirillo non si ferma e, con la massima audacia (bravo Luigi), in finale di intervento, fa il nome dell’innominabile Giancarlo Elia Valori, riferendosi, tra l’altro, a quelle consorterie di potere affaristico che rendono schiava la Patria. 

Oreste Grani/Leo Rugens