Uomini e gatti all’unanimità: liberiamoci dei NO-VAX

Quando in casa abbiamo usato il termine “quattro gatti” per quantizzare il flop delle manifestazioni eversive (bloccheremo i treni!) indette dalla “galassia No-Vax“, i miei gatti, lo si è capito, non solo si sono platealmente offesi, ma hanno saputo dichiarare in gattese che avrebbero considerato gravissimo ogni ulteriore accostamento tra il loro mondo felino e intelligente e quei cialtroni. 

In particolare Fragola, l’anziana, che evidentemente la sa lunga, ha miagolato, in modo comunque a noi facilmente comprensibile: “Sono i giornalisti che li pompano e nel farlo, li fanno esistere“. 

Zuri, il maschio, un tempo anche un po’ bullo muscoloso, esibendo orgoglioso il suo libretto sanitario con tutte le vaccinazioni (carissime) nel tempo fatte, ha aggiunto, spietato: “A noi felini ci fate i vaccini e a questi sorci niente? Visto quanti pochi sono, perché non li sopprimete, compreso il loro capo e istigatore Salvini (che vediamo se si salva!) somministrandogli una buonissima dose di COVID? Si risolverebbero più problemi. E tutti, umani e gatti, staremmo più tranquilli, visti i tempi difficili che ci aspettano“. 

Vagli a dare torto. 

Ariela e Oreste Grani coppia di leoni ancora ruggenti.