Una splendida foto mi obbliga a ricordare

Ho conosciuto, anni addietro (e che anni) la signora della foto. Ne conserverò, fino alla fine della vita, un bellissimo ricordo. Potei contare sempre sulla discrezione e al tempo sul suo aiuto “patriottico”. Tra l’altro, in anni difficilissimi (il 13 luglio del 1979, ormai morti Moro, Pecorelli e tanti altri, per mano di ombre, era stato ucciso il col. Antonio Varisco e “fuori” tirava una bruttissima aria), mi potei fidare di GiBi, tanto da “risiedere” a casa sua e lasciargli in custodia “carte”.  E lo seppe fare senza mai fare domande inopportune. Aveva sposato un ufficiale di Marina da cui era separata da tempo. Quando la conobbi era già madre di Olivia (un caro saluto anche da parte di Ariela) che oggi, figlia affettuosa e memore, lascia in rete una splendida immagine di sua madre. Gilberta era amica, tra le altre, di Laila R., Rita N., Dolly N., Rita B., Anna G.. Volti e ricordi di un tempo andato. La vita, ora che l’ho vissuta, so che è anche questo e non solo il dovere dell’azione. Come in quei momenti mi sembrava. 

Oreste Grani/Leo Rugens