Ma Francesco Rutelli si ricorda di questo Luciano Nobili?

O meglio: Rutelli si ricorda di questo corpulento esagitato quando era suo fedelissimo seguace e fondava la lista Under Trenta per portargli voti nelle elezioni romane del 2008? Nobili apportò un magro 0,7% e Rutelli fu sconfitto non tanto da Alemanno ma da una raffinata campagna comunicazionale che Umberto Croppi seppe organizzare ribaltando i pronostici che vedevano Alemanno sconfitto. Nobili comincia con Rutelli la serie di sconfitte clamorose ma rimane sempre a galla. Grani, che ha tanti anni sulle spalle, diffida sempre dei turaccioli e si chiede malignamente cosa possa esserci dietro tanta abilità a sopravvivere alle sconfitte. Sarebbe interessante, per arrivare a capire il tipo e le recondite motivazioni, cominciare a sentire (ma bisognerebbe essere giornalisti autorevoli ed avere tempo e voglia di farlo) cosa pensa di lui il brizzolato marito della Palombelli. Dopo Rutelli sarebbero da intervistare altri due ex (o ancora?) rutelliani di ferro a cui l’esuberante organizzatore ha portato malissimo: Roberto Giachetti, stracciato da Virginia Raggi (Nobili aveva organizzato la campagna e aveva speso male il budget) e Paolo Gentiloni (anche lui si affida al politico taurino) ritrovatosi solo terzo alle primarie del PD. A me, che non sono nessuno, questo Nobili fa l’effetto di una Quinta Colonna, sempre pronto a far perdere i suoi e al tempo essere tanto lesto e spregiudicato da non pagare mai dazio. Scrivo questo perché finalmente lo vedo dove deve stare: vicino-vicino a Renzi. Sperando che, portando sfiga come porta (o essendo abile a confondere le fila del proprio campo?), riesca a dare il colpo fatale a Matteo Renzi che, in qualche modo, è bene, per ciò che avanza della Repubblica, che si riesca a farlo uscire di scena. Quel Renzi che ricorderete aveva fatto la scena di andarsene ma che – abile – prima si è fatto eleggere senatore (l’immunità serve serve, sentite a me) ed ora spaccia quel che fa in giro per il mondo arabo, per cose legittime. A norma di legge forse, ma non nella sostanza. Perché di sostanza gravissima si tratta come, primi fra tutti, sosteniamo sin dal post del 14 marzo 2021

Torno a chiedere perché il duo o trio Carrai Renzi si reca in Arabia Saudita?


Oreste Grani/Leo Rugens