La storia della politica estera dell’ENI?

Non esageriamo ma qualcosa proveremo a lasciare in rete.
Se ben ricordo alcuni anni addietro si era sparsa la notizia (come chiamarla?) che solo l’11% degli studenti universitari sapeva dire cosa era successo l’8 settembre 1943; il 13% sapeva identificare il 10 giugno 1940; il 97,5% sapeva poco poco del 18 aprile 1948 e il 76% degli intervistati (universitari!) non sapeva cosa fosse il CLN. Anni addietro vuol dire prima della fine del millennio. La situazione non è migliorata certamente quando, durante l’imbarazzante trasmissione La Pupa e il Secchione, le ragazze, quasi tutte, non riconoscevano i ritratti di personaggi celebri quali Gandhi, Hitler, Stalin e perfino Mussolini. Si dice che una di queste pupe arrivò a dire che il ritratto di Carlo Marx era in realtà Babbo Natale.
Forse da allora le cose sono migliorate ma è altrettanto certo che durante una trasmissione delle Iene dell’aprile del 2006 molti parlamentari piazzarono la scoperta dell’America nel 1640, la Rivoluzione Francese nell’Ottocento e la caduta del Muro di Berlino negli anni ’70.

Questo per dire che quando arrivo a sperare che i nostri ragazzi sappiano chi siano stati Enrico Mattei, Eugenio Cefis, Raffaele Girotti, Franco Bernabè, Renato Ruggero, Gabriele Cagliari, Paolo Scaroni, Franco Reviglio, Vittorio Mincato tutti uomini che con i loro comportamenti hanno fatto e disfatto la politica energetica dell’ENI, devo essere ancor più matto di quel che sono. Sperando che almeno i ragazzi sappiano cosa sia l’ENI, cioè Ente Nazionale Idrocarburi. Se non sanno cosa sia l’ENI, siamo nei guai perché l’Italia in politica estera (cioè tutto) è sostanzialmente l’ENI.
L’ENI e l’IRAN, l’ENI e l’Egitto di Nasser e quelli a seguire, l’ENI e l’Algeria, l’ENI e la Libia di Gheddafi. E poi l’ENI e Mosca. E ovviamente ovunque ci fosse odore/speranza di gas/petrolio/altro. Qualche data: Eugenio Cefis lascia la presidenza dell’ENI nel maggio del 1971, cioè oltre 50 anni addietro. Ancora ne sentite parlare. Spesso male, molto male. Mattei muore il 27 ottobre del 1962. E ancora ne sentite parlare, spesso bene. Franco Bernabè si ritiene che possa “dare un’anima” all’ILVA di Taranto. Bernabè lavorò all’ENI e ne fece una società per azioni e poi la colloca in Borsa. Bernabè era al vertice di ENI nel 1992. Sono passati 30 anni e si pensa che riuscirà a “salvare” l’ILVA. Cioè acciaio dopo aver lavorato l’energia e le telecomunicazioni. Duttile.

Gabriele Cagliari si è ucciso e pochi italiani sanno dove e perché. Paolo Scaroni si diletta con il calcio (è il Presidente del Milan) ma pochi sanno cosa abbia fatto prima di seguire la pelota. Raffaele Girotti “creò il mercato del gas” ma pochissimi sanno cosa voglia dire questa affermazione. Franco Reviglio, il professore piemontese, tra l’altro un giorno fece spegnere, a sera, le luci del Palazzo dell’ENI del Laghetto dell’EUR. Per fare economia e sanare l’ENTE. Mentre scrivo l’incipit del post mi accorgo che è una galassia e che a saperli scrivere ci vorrebbero decine di libri. A cominciare da uno dedicato alla sede di Mosca del cane a sei zampe. E forse, non potendo scrivere libri (sono una pippa a formulare post figurarsi a scrivere libri), nei prossimi giorni proprio da Mosca comincerò a rinfrescarvi la memoria. Sempre in attesa che il mio gentile lettore Alberto Grotti voglia aggiungere suoi ricordi che volentieri pubblicherò.
Oreste Grani/Leo Rugens
ENI-CUBA ???
Sapete che ho trovato tracce di collaborazioni tra L’ENI di Enrico Mattei e CUBA del Che ???
Enrico Mattei personaggio veramente affascinante e misterioso.
Anche il fratellone di GEV, Leonardo (partigiano bianco), lavorò fin dal 1948 per l’ENI in Argentina…si dice lo abbia mandato il partigiano bianco Enrico Mattei.
Interessante davvero…
Comunque Scaroni non si occupa solo di pelota.
Paolo Scaroni sembra essere attualmente consigliere di amministrazione di Assicurazioni Generali, vicepresidente non esecutivo del London Stock Exchange Group e consigliere di amministrazione di Veolia Environnement. Sembra inoltre essere presente nel board of overseers della Columbia Business School di New York e in quello della Fondazione Teatro alla Scala.
Dal 2014 è vicepresidente di Rothschild & Co Italia.
Interessante davvero, no?
PS:
CARLO PALERMO NON MOLLARE !!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Chiedo scusa.
Per corretta informazione segnalo quanto segue:
Il figlio di Paolo Scaroni, Bruno, risulta essere chief transformation officer di Assicurazioni Generali.
Paolo Scaroni non sono certo sia ancora consigliere di amministrazione dello stesso gruppo assicurativo….molto probabilmente no.
Buona serata a tutti
"Mi piace""Mi piace"
Il sito di Carlo Palermo non funziona?
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno cara Cuculo!
A me sembra funzioni.
Intendi questo?
http://www.carlopalermo.net/mobile/
Io riesco a navigare, tu no?
"Mi piace""Mi piace"
Hai mai letto i libri di Svetislav Basara?
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno non sono Cuculo, sempre classe Aves ma ordine diverso. No non riesco a navigarci,proprio quello che linki.
"Mi piace""Mi piace"
Pardon Poiana!
Buonasera!
Non capisco come mai, io non ho problemi.
"Mi piace""Mi piace"
Caro Leo,
avrei molte storie e aneddoti e ricordi della mia presenza in ENI.,Molti di questi li puoi trovare sul mio blog :
https://albertogrotti.wordpress.com/
Cominciamo dal professor Franco Reviglio che mi nominò ,da semplice dirigente della Programmazione ENI del geniale Colitti ad Aminisratore Delegato della società SAMIM : caposettore ENI per Miniere e Metallurgia , gestita dagli ingegneri Ragni e Coffrini –
Reviglio mi seguì da vicino e con lui trasformammo la SAMIM in NUOVA SAMIM ,assorbendo la Tonolli – principale azienda di raccolta rottami italiani – costituendo la prima industria ‘Metallurgica Secondaria’ : che passava gradualmente ‘da Minerali ai Rottami’ di tutti i metalli
non ferrosi .I risultati di Nuova SAMIM passarono ,in 4\5 anni ,da una Perdita al primo Utile !
Reviglio apprezzò tanto da mettere a suo vanto questa trasformazione che era dovuta al ‘Sostituire Miniere Esaurite attraverso Rottami’ : di Zinco,Piombo,Rame,..e loro lrghe come Bronzi ,Ottoni ,..fino ai Preziosi Oro,Argento,.
Però Reviglio non capì la ‘politica ed i suoi referenti e neppure le gelosie’ esterne e interne all’ENI e nella sua Giunta ENI : fatta da Barbaglia,Cagliari,,Dell’Orto,Adami…
Un piccolo aneddoto , per farvi sorridere craxianamente , eravamo a Bari dove Craxi parlava alla Fiera , con Tutti i Vertici di tutte le caposettore del Gruppo ENI (159.000 addetti)
Poi venne Craxi stanco sudato a visitare il padiglione ENI ,chiedendo a Reviglio un caffè dopo il suo discorso, caffè che non si trovava lì e nei dintorni o …Craxi disse a Reviglio e a Meomartini : ‘manco un caffè riuscite a darmi’ ? e se ne andò lasciando tutti noi allibiti o a commentare questo episodio ..
"Mi piace""Mi piace"
Caro Leo ,
dopo i ricordi le delusioni e gli aneddoti del Passato di ENI ,
cerchiamo oggi di Ipotizzare Presente e Futuro di ENI : su OIL&GAS,( di Trivelle e di Raffinerie: della Distribuzione e …) che sono alla BASE dell’attività dell’ENI di ieri e di oggi , ma che senza dubbio ha impattato e impatterà l’AMBIENTE (ci sarebbero molti Impianti da chiudere o ristrutturare e risanare) : per il loro INQUINAMENTO, protratto per decenni !
Una soluzione sarebbero le Energie Rinnovabili con la Eliminazione del Carbonio (e della CO2 cioè l’Anidride Carbonica) che tanti danni ha fatto e che ci farà negli anni prossimi..
Chiaramente questo sarebbe l’Obiettivo Finale che potrà essere raggiunto negli anni venturi .:
Solo attraverso una Transizione Energetica ci darà i Progetti il Tempo e i Soldi per RISTRUTTORARE tutto il SISTEMA ENERGETICO nel suo complesso,(detta economicamente Pnrr )
Allora sia ENI che ENEL si adegueranno alle ‘nuove missioni’ gradualmente date dal Governo!
Ora le due Società : ‘ENI ed ENEL’ hanno già cominciato a confrontarsi poi a discutere , fino a guerreggiarsi sul modo d approcciarsi al tema Energetico e chi lo fa e come lo fa ?
Mentre Descalzi ENI attuale continua e continuerà a Trivellare e a Raffinare e a Distribuire l’OIL&GAS con varie Benzine e Oli et…., Starace ENEL attuale considera che ‘già oggi’ con le Energie RINNOVABILI potrebbero esser sufficienti alla Elettrificazione presente e futura del Paese ?
Queste 2 Impostazioni tra loro contrastanti devono esser mediate dal Prossimo Governo !
Tra noi ci sono molte idee o sogni che vedremo alla prossima : come e quando e su quali progetti e…..si farà il NUOVO PIANO ENERGETICO nazionale
"Mi piace""Mi piace"