L’era dell’eterna incertezza?

Va bene che siamo entrati nell’era dell’incertezza ma vogliamo aspettare otto anni per sapere chi ha scelto Domenico Arcuri?
Il Virus pandemico (il nome e il numero, per ora, sentite a me, non glielo diamo), non guarda in faccia a nessuno. Questo mi ero permesso di dire che avrebbe fatto, forte di una sua forma di intelligenza strategica, e questo ha fatto. Scoprono, stupiti, che COVID 19 evolve e che, evoluto, “buca” i vaccini. Perché non avrebbe dovuto tentare di farlo e, riuscendoci, non dovrebbe, euforico, svilupparsi ad una velocità esponenziale che nessuno avrebbe potuto prevedere? Il presidente Biden, paradossalmente, comincia a pensare che era meglio perdere contro Trump, ora che gli scienziati/consulenti ipotizzano fino ad un milione (1.000.000!!!) di nuovi infettati al giorno, nei soli USA. Questo vuol dire che il cerino/cetriolo non solo rimane ai democratici ma che Trump staziona a bordo ring pronto a riproporsi vista anche la mancata alchimia tra Biden e Kamala Harris.
“Un gruppo di ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle ha recentemente dimostrato che c’è stato almeno un caso di trasmissione diretta da uomo a uomo del virus H5N1 meglio noto come virus dell’influenza aviaria […]. Il caso studiato dai ricercatori americani è stato quello di una famiglia allargata in Indonesia, composta da otto persone (notate i numeri e località ndr)[…]. I primi dati riguardanti l’influenza aviaria risalgono al 1996“.  
Direi che senza sbagliarsi si tratta di 25 anni, cioè un quarto di secolo! Se vi date da fare e abbinate queste indizi semantici a Leo Rugens, la rete vi restituisce testi completi e date certe. I testi a cui faccio riferimento li ho postate sin dal 2013 perché, letti, divenissero spunto di riflessione e avvio di comportamenti virtuosi da parte delle autorità politiche preposte e strapagate. Niente. Chi mi leggeva, al massimo, si poneva il problema del perché mi ponessi in termini aggressivi verso l’ipotesi recondita dello scoppio di una pandemia. Recondita un cazzo, come si è visto!!!  

Nessuno pronto a chiedersi se non fosse più utile darmi retta quando (2013) da solo (in realtà c’era in giro anche questo misterioso Massimo Zuppini, Vice Presidente del Centro Studi ItasForum e collaboratore della GlaxoSmithKline) parlavo di un piano che prevedeva la fornitura di adeguati dispositivi per il controllo delle infezioni quali prodotti per la pulizia personale, mascherine (evviva, evviva!) di protezione per gruppi selezionati (ora tutti anche il vostro cane deve indossarle) e misure di “distanza sociale” (come sul treno 4106 pieno come un uovo di struzzo dove ho viaggiato il 15/12/2021) e misure per gestire il personale che fosse stato esposto alla pandemia influenzale, per seguire quei dipendenti che risultassero ammalati sul posto di lavoro e per assicurare un rientro sicuro al lavoro dello staff a seguito di malattia. Dicevo inoltre (in realtà eravamo in due visto che Zuppini all’epoca parlava) che, come in tutte le situazioni di crisi drammatiche, sarebbe stato necessario prevedere un ruolo chiave per la comunicazione istituzionale. Tra le attività più significative si prevedevano una serie di interventi di comunicazione utilizzando diverse modalità quali intranet (che termini datati!), e-mail, punti informativi, sms, call center. Tutto questo in un piano specifico per gli stakeholder come Governo, media, pubblico, medici e ammalati. Si sollecitavano quindi, con grande anticipo, l’allocazione di risorse adeguate in termini di preparazione e competenze che sapessero sviluppare programmi concreti e che soprattutto sapessero mantenerli efficaci nel tempo. Direi che se non arrivava Mario Draghi con la scelta del generale Francesco Figliuolo eravamo tutti morti, lasciati nelle mani di Domenico Arcuri, dei suoi conoscenti affaristi e dei suoi collaboratori inetti.

Torno a chiedere: possiamo sapere chi fece per primo il nome di Arcuri come personaggio capace di sviluppare programmi concreti salvifici ed efficaci nel tempo? Possiamo sapere il nome di quel cazzo d’acqua (nella società liquida è il massimo del criterio valutativo) che lo ha proposto a Giuseppe Conte e in quali circostanze e in presenza di quali testimoni la scelta è avvenuta? Arcuri quindi come hub per capire la strage e i suoi arteficiCome la morte di David Rossi per capire la dissoluzione del MPS. Vogliamo aspettare anche per il COVID 19 otto anni per capire come sono andare le cose? 

Oreste Grani/Leo Rugens