In difesa dell’onore dei servizi

Chi l’avrebbe mai detto che, infastidito dal silenzio complice di alcuni giornali che, viceversa vivono, da decenni, di “dritte” spesso provenienti dagli ambienti interni alle nostre Agenzie, dovesse essere il marginale e ininfluente Leo Rugens a decidere di difendere l’onore e la reputazione del DIS, dell’AISE, dell’AISI. Perché, sia pur consapevole del peso quasi nullo che rappresentano le mie parole, con questo post (e forse con altri a seguire) è quanto ho intenzione di fare, irritato dalla volgare insinuazione che alcuni guitti politicanti hanno usato in queste ore per marchiare, negativamente, le candidature di figure politiche provenienti o che hanno vissuto o che stanno vivendo esperienze nel servizio. Ma come vi permettete cialtroni prezzolati, spesso puntellati proprio dai bonifici provenienti dai fondi riservati delle Agenzie, di considerare Elisabetta Belloni una che si deve guardare con prudenza perché dirige il DIS? O Giampiero Massolo per precedenti esperienze similari.
Le Agenzie di Intelligence sono luoghi istituzionali fondamentali per l’equilibrio della Repubblica e come tali vanno considerati e sempre rispettati dai parlamentari. Altro sono i comportamenti che alcuni dirigenti possono aver tenuto in passato. Ed io non ho certo lesinato critiche a chi ritenevo che svolgesse il proprio incarico con ciò che mi appariva inadeguatezza. Ma vediamo di non consentire a dei mezzi citrulli sempre bisognosi di “chicken food” di passare il limite. Gente come Luigi Ramponi, Fulvio Martini o, andando indietro, fino a Ettore Musco (al massimo aveva dei figli cazzoni che gli creavano un sacco di problemi), o lo stesso ing. Giovanni De Lorenzo. Ma persino, non inorridite detto da me, la preparazione culturale e professionale di Nicolò Pollari lo fa apparire un gigante davanti a questi politici stracciaculi.
Tengo a ricordare banalmente che George H.W.Bush, Presidente degli USA, fu prima Direttore della CIA, su chiamata del Presidente Ford. Che il vostro simpaticone Vladimir Putin, formatosi nel KGB, ancora è in sella. Mai dimenticando che il vero Direttore di Bletchley Park, cioè “la gallina dalle uova d’oro”, era Winston Churchill. Sono tre “politici” che si sono sporcati le mani con i servizi segreti. Vediamo di pensare prima di dare fiato alla bocca.
Oreste Grani/Leo Rugens
Pensare prima di dare fiato alla bocca… Forse è pretendere troppo, visto il livello complessivo
Cuculo sempre vigile, ma anche molto disgustato
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Se le camere vengono sciolte prima di settembre il 68 per cento dei deputati e il 73 per cento dei senatori non maturano la pensione. Per questo vogliono mattarella bis e draghi premier, altro che ideali di traghettamento di pnnr o uscita dalla pandemia dei poteri finanziari. È questo il voto che rappresenterebbe la vera disfatta e della pochezza morale dei politici italiani, non certo un voto che mette alla porta Draghi Mario.
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Draghi non credo perché, se siamo ancora a questo punto con il Presidente della Repubblica, saremmo costretti ad assistere a qualcosa di analogo, se non peggiore, per la definizione di un nuovo governo. E nessuno, per una serie di motivi (anche molto meschini) vuole nuove elezioni. Tranne Meloni.
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La coppia mattarella, quello che ha detto “perseguiamo una nuova normalità”, e Draghi Mario, quello che ha detto “abbiamo avvicinato la finanza alla sanità”, qualunque cosa vogliano dire queste due espressioni, ma noi un’idea ce l’abbiamo, è il piano b della non ascesa di Draghi Mario al Colle, quel Colle che consegna nelle mani dell’eletto forze armate, csm e formazione governi in tempo di crisi pokitica. La nuova normalità(controllo digitale e big tech) e l’avvicinamento della finanza(big money) alla sanità(big pharma), non è altro che il programma del wef di schwab, che si presenta ogni tanto in consulto privato con Draghi Mario, si presenta cosi senza essere invitato dal popolo italiano, come quegli ospiti inopportuni e non graditi che ti vogliono fare la sorpresa. Se Mario va al Colle, il piano a, il governo può pure cadere, tanto li farà e li disfara’ semrpe lui, insomma queste due opzioni sono solo la scelta dell’albero al quale impiccarsi. Ricordiamocelo sempre, altro che stabilità dell’Italia.
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Poiana non considera il Convitato di Pietra (certamente per quanto riguarda Big Money & Big Pharma, su Big Tech non saprei)
https://www.ft.com/content/8850581c-176e-4c5c-8b38-debb26b35c14
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Cara Cuculo, ti faccio una domanda di cultura generale Secondo te, il financial times, sa che il passaggio dalle società di picciotteria alla santa è stata una guerra che ha lasciato sul campo quasi 900 morti? E perché secondo te è successo questo?
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Qui un video di analisi dei dati (interessante!!)
https://www.key4biz.it/scoop-o-fake-alle-18-radiografia-allattacco-twitter-contro-luigi-di-maio-con-alex-orlowski/390663/
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Qui articolo del Fatto (anch’esso tendenzioso laddove mette insieme gli account “contiani” e “dibattistiani”, che invece sono in forte contrapposizione e mai tweetterebbero insieme…
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/01/dimaioout-lho-lanciato-io-non-un-robot-ecco-chi-sono-gli-utenti-dietro-lhashtag-di-twitter-e-perche-la-teoria-del-complotto-non-regge/6476527/
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Sconcertata
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/01/luigi-di-maio-a-pranzo-con-elisabetta-belloni-la-capa-dei-servizi-segreti-tra-noi-amicizia-solida-il-ministro-e-sempre-leale/6476541/
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