L’amico di Berlusconi straparla: incita l’esercito ucraino a prendere il potere

Fosse che questo macho avvizzito di Putin si sia bevuto il cervello? Che cosa infatti può vuol dire che si mette ad incitare l’esercito ucraino a prendere, illegalmente, il potere contro il proprio capo dello Stato? Il sanguinario oligarca avesse fatto il passo più lungo della gamba? Come ho lasciato scritto in altro post, se il popolo ucraino resiste e il prepotente assassino si vede costretto a cambiare i piani che prevedevano una facile vittoria, tutto sarà possibile. I carri armati ucraini, se è vero che sono finalmente riusciti ad entrare in Kiev (qualche scelta difensiva errata e di dislocazione in altra sede potrebbe aver determinato il ritardo), con il popolo in armi (diciottomila fucili automatici distribuiti nelle ultime ore ai cittadini che ne hanno fatto richiesta), possono fare la differenza, se i miei ricordi di studi in materia non mi tradiscono. 

Oreste Grani/Leo Rugens