Pensieri benedicenti relativi allo stato della guerra

Le cose che pubblico sono code di pensieri che mi affollano la mente in queste ore insanguinate. Non mi va di essere genericamente contro la guerra. I russi (insufficienti come numero di soldati in campo) non sono, ad oggi, riusciti (questo spero e presumo) a sigillare i confini dell’immenso paese aggredito. Questo per ricordare che le armi (ed altro) possono ancora “passare” per supportare l’esercito ucraino. Fino a quando resiste. Per quello continuo, nella mia semplicità, a ricordare ai miei intelligenti lettori che il fattore tempo e la capacità degli ucraini di resistere “a breve” è fondamentale. Tra poche ore i putiniani proveranno nuovamente ad impadronirsi di Kiev e di trovare il presidente che con coraggio guida la difesa del suo popolo. Onesto sarebbe accogliere subito nella U.E. l’Ucraina e vedere cosa succede.
Oreste Grani/Leo Rugens
P.S. – Giunge notizia (e non è cosa da poco) che tutti i collegamenti ferroviari tra l’Ucraina e la Russia sono stati sabotati ad opera dei guastatori dell’esercito ucraino. La notizia dice che il Paese si sente in grandissima difficoltà rispetto all’invasore ma al tempo testimonia la determinazione a non mollare e a rendere l’eventuale occupazione difficilissima. Ponti e ferrovie si fanno saltare solo a certe condizioni ormai drammatiche. Una notte terribile aspetta il popolo ucraino.
In genere un dittatore che fa una mossa del genere che appare disperata (solo contro tutti o quasi ed a papparsi una nazione grande più di Francia e Germania) lo fa solo se è disperato ovviamente per motivi interni (soldi) e se vede una progressiva morsa sociale economica e politica che si stringe su di lui e la sua gente e che darebbe i suoi frutti in poco tempo.
Una mossa della disperazione o un rischio calcolato ??
Non dimentichiamo ingresso in campo del dragone cinese che ha tutto interesse di avere un competitor russo (con cui condivide migliaia di km di confini) più debole. La Russia ha centinaia di mln di abitanti a cui dare energia, cibo, lavoro ecc ecc ogni giorno e questo lo può fare solo se sta in un contesto internazionale di mutuo e libero scambio. Non se sta in guerra con tutti.
Ecco perchè come al solito non seguo la narrativa del mainstream mediatico che mi sembra semplicistica e fuorviante (non ci sono o quasi immagini e filmati diretti).
Putin, a mio giudizio, non farebbe un casino del genere solo per il mare di Azov e due sperdute repubbliche separatiste russofone. Anche la paventata minaccia di ingresso UE e Nato della Ucraina non mi sembra realistica come minaccia a breve: siamo sicuri che di fronte all’ orso russo che aggredisce un Paese membro della Nato (estonia lettonia lituania), gli americani e gli europei mettono soldati ed armi per entrare in campo a sua difesa ?? Non ce li vedo, oggi come oggi. Troppo egoismo ed individualismo nelle società occidentali. Troppo poco coraggio e troppa pancia piena.
No, io propendo più per una mossa disperata di un dittatore alla fine del suo percorso politico, solo pure in patria e che in 25 anni ha azzerato opposizione interna, che invece serve sempre. Anzi, Putin potrebbe essere pure stato spinto ed incoraggiato segretamente a farlo in cambio della neutralità e di qualche guadagno territoriale o marino o commerciale. In fondo Zelenski non è un politico di razza (è un attore comico), quindi potenzialmente sacrificabile in un ottica cinica.
Putin si è pappato la Cecenia con una guerra sanguinosa (questioni interne) e la Georgia nel 2009 normalizzata (pure la Georgia cercava la Nato), poi si è pappato indisturbato la Crimea che è tornata russa nel silenzio di tutti o quasi (prego si accomodi).
Poi si sa le cose cominciano in un modo e finiscono a volte in modo differente, anche drammatico. La Storia anche recente lo insegna. Gli può scappare un missile atomico e si tornerebbe tutti (in pochi) alla età della pietra.
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Dott. Russo ,Putin userà molto presto, temo stanotte stessa, un surrogato convenzionale di una piccola bomba atomica tattica :i “burattini ” (lanciarazzi corazzati di ultima generazione) armati con razzi caricati a testata termobarica sono stati fotografati in movimento verso Kiev e le altre città resistenti; legga su Wikipedia gli effetti e il raggio d’azione di questa nuova bomba “termobarica ” in possesso dell’esercito Russo e si renderà conto di che cosa parlo:potrà radere al suolo il centro di Kiev senza poter essere accusato di aver piegato l’Ucraina mediante una Guerra nucleare!
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Oh mamma mia! È davvero fuori controllo! Possibile che nessuno dei suoi collaboratori sia in grado di fermarlo (o di accopparlo)?
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Le armi di cui parla Geraci non solo esistono ma potrebbero essere trasportate nelle prossime ore nel centro di Kiev. Mentre un Europa imbelle sta a guardare. Gli USA sono altro. Era compito nostro impedire quanto sta per accadere. Accoppare Putin il paranoico non è facile, amica Cuculo. Potrebbe paradossalmente riuscirci solo Putin se gli ucraini resistono per cui lui si sarebbe sostanzialmente suicidato. Per ora temo che gli ordini, che verranno eseguiti, siano di devastare Kiev, l’Ucraina e di uccidere il suo fiero presidente . Oreste Grani.
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Sembra che Zelansky abbia richiesto un incontro in Svizzera, vi risulta?
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