Un prodotto di Paolo Mieli. Lo storico

Il conflitto in Ucraina spiegato in 100 secondi. La prima delle lezioni firmate da Paolo Mieli
di Paolo Mieli / CorriereTv
A Kiev un gioco visuale delle quattro chiese e dei quattro boschi: le quattro chiese sono quelle fondate fra la fine del decimo secolo e l’inizio dell’undicesimo; i quattro boschi sono quello che era Mosca nello stesso periodo perché Mosca sarà fondata solo nel dodicesimo secolo. A quell’epoca, Kiev aveva già otto secoli di storia alle spalle. In questo paragone c’è il senso dell’orgoglio dell’Ucraina: loro dicono «la Russia siamo noi, siamo nati prima». Per secoli è stato così e solo dopo le molteplici vicende della storia, le cose sarebbero cambiate.

Grani va oltre i cento secondi perché quel che sarebbe in queste ore doveroso (per tanti motivi) aggiungere è che la Biblioteca Vernadkij di Kiev (ecco, tra l’altro, perché la città non deve cadere nelle mani del mostro) custodisce il più grande archivio al mondo di musica ebraica registrato su cilindri fonografici. Questa raccolta di musica popolare ebraica (1912-1947) è stata inserita nel registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO. Tutta la città ha sofferto il nazismo e dare dei nazisti agli ucraini è veramente inaccettabile.
Oreste Grani/Leo Rugens