Il ceceno Ramzan Kadyrov fa l’orco ma in realtà batte cassa

Ramzan Kadyrov, il violento ceceno, imbevuto di retorica soldatesca, è un fanatico sostenitore di Vladimir Putin da quando, anni addietro, lo zar lo ha fatto diventare qualcuno. Kadyrov fa l’orco per spaventare donne e bambini ucraini ma al tempo, sentite a me che sono un noto provincialotto ma penso di sapere cosa pensa un mercenario, come tutti i mercenari, parla non tanto alla pubblica opinione occidentale ma manda dire qualcosa al Comandante Supremo Putin. Questo qualcosa ritengo sia: dacce li sordi che abbiamo pattuito, perché se le cose vanno male non lo si può imputare a noi ceceni. Niente sconti perché noi eravamo pronti ad arrivare fino a Kiev.
Le spacconate e le promesse di fare stragi di Kadyrov servono esclusivamente a ribadire che la tariffa non si cambia. Quale sia la cifra pattuita nessuno lo sa ma sono sicuro che il ceceno tagliagole in realtà si rivolga al boss per battere cassa e lo fa con modalità che confermano che le cose, viceversa, per i russi, stanno andando malissimo. Non ci sarebbe questa oscena vertenza.

Comunque questo Kadyrov con la sua barba e i suoi toni truci fa accoppiata con quel Kirill, anche lui barba e dialettica violentissima, che continua ad aizzare e a minacciare.
E a proposito di Kirill, si dice che Papa Francesco sia pronto ad incontrarlo. Per l’esattezza si dice che i due si dovrebbero vedere in paese terzo (Israele?) per affrontare il come fare per far scoppiare la pace. Si dice però che, per la prima volta, Gerusalemme potrebbe non andare bene in termini di sicurezza per quanto sta continuando ad accadere con morti ed attentati continui.
L’aria si appesantisce ovunque e trovare un posto sicuro, opportunamente autorevole e simbolico, diventerà sempre più difficile.
Oreste Grani/Leo Rugens
Non ci sono solo i negoziati sulla guerra ucraina
https://www.agi.it/estero/news/2022-04-11/iran-pasdaran-chiave-dell-accordo-nucleare-16342913/
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