In molti cominciano a pensare che l’Ucraina potrebbe vincere la guerra

Ci stanno arrivando in molti: è necessario (cosa si può fare d’altro?) respingere i russi oltre confine e con questo “vincere la guerra”. L’opzione pace infatti con uno come Putin è senza senso e senza vera praticabilità. E lo scrivo con grande imbarazzo. Il bombardamento di Kiev mentre era in visita il Segretario Generale dell’ONU ci obbliga a tenere i piedi per terra. L’ONU, impotente, subisce la violenza e prende atto di essere solo esclusivamente uno macro stipendificio.
Gli ucraini continuano a pensare alla resistenza prima e alla vittoria dopo. Ci sono i primi indizi di una controffensiva ad opera dell’esercito ucraino. Gli alleati (USA–Gran Bretagna), dopo le prime settimane di sbandamento e timidezze (“se vuole, signor presidente, la facciamo scappare in sicurezza”), sono ormai decisi a perseguire questa soluzione. Non sarà certo facile. Anzi, solo pensarlo (e noi lo pensiamo dal primo giorno), mette in moto una vera tempesta di emozioni e di crescita esponenziale di pericolo di infezione planetaria. Soprattutto se si tiene nella debita considerazione che la grandissima parte degli ucraini è schierata con Zelens’kyj così come i russi, purtroppo, lo sono con Putin.
Che la vogliate o meno chiamare “guerra mondiale” di questo si tratta e di questa ipotesi si dovrà tenere conto mentre si lavora per invertire la tendenza. Nel frattempo una sorta di belligeranza economica è in corso e consiglio di tenerla d’occhio esattamente come se si trattasse di carri armati, mitragliatrici, missili, mine, colpi alla nuca. Da qualche tempo leggo con la massima attenzione una fonte redatta con grande professionalità da un esperto di quel settore delicatissimo che è la compravendita delle materie prime nel comparto agroalimentare.
I riflessi di questi numeri e di queste movimentazioni si dice che stiano già determinando sconquassi nella vita quotidiana di milioni di persone “innocenti”. Sempre tenendo conto che i dati formali (difficile avere numeri attendibili) indicavano in quasi un miliardo il numero di persone denutrite o in condizioni di insicurezza alimentare e che vedranno peggiorare la loro condizione per colpa del conflitto in Ucraina. E mentre si vengono a conoscere i macro-numeri delle materie prime bisogna avere la capacità di tenere sotto controllo quanto accade nel clima, nelle guerre (oltre 100 conflitti in essere), nel mercato del lavoro (senza reddito non si mangia) tutti elementi che concorrono a determinare o meno in miliardi di persone la capacità di acquisire abbastanza cibo da soddisfare i requisiti minimi del fabbisogno energetico giornaliero.

Le segnalazioni dell’evoluzione dei prezzi e dei quantitativi non vanno pertanto assolutamente interpretate come esclusivo specchio del business. Certo che è anche questo. Ma soprattutto sono indizi che consentono di esplorare i futuri possibili e che ci devono spingere a porci sempre di più (e in tempo) domande del tipo: che cosa accadrebbe se lasciassimo che il duo Kirill–Putin, alla fine, riuscisse a prevalere. Loro e la loro filosofia. Perché, sentite a me, è di filosofia/visione del mondo si tratta. Come aver consentito ai nostri diplomatici preposti (vedi post in calce) di far credere che esistessero dei talebani buoni con cui si doveva non solo trattare ma, a caduta di Kabul avvenuta, foraggiarli con fondi stanziati (e, temo, erogati) di cui ormai nessuno parla più o fornisce agli italiani doverosa rendicontazione. Il burka (cioè la schiavitù formale e sostanziale per le donne) è tornato a Kabul ma nessuno ha l’autorevolezza per chiedere conto agli strapagati impiegati della Farnesina di una tale toppata previsionale e diplomatica. Io sono qui per confermare che uno che sosteneva l’esistenza dei “talebani buoni” andrebbe collocato a riposo e gli andrebbero chiesti, con una azione di risarcimento innovativa, i danni erariali innescati. Ma notoriamente io sono un signor nessuno. Anzi, di meno. Io sono fantozzianamente una merdaccia. O forse neanche quella.
Oreste Grani/Leo Rugens
SE CI FOSSE UN PO’ DI MERITOCRAZIA ETTORE SEQUI DOVREBBE RASSEGNARE LE DIMISSIONI. INVECE …

Stupidagginette del tipo “Anche i taliban cambiano“, senza conseguenze gravi per la UE e la pagante Italia, poteva dirle Orestino Granetto, libero di pensare una tale castroneria e di improntare il suo operare a questa intuizione culturale, ma non certo il rappresentante speciale (quando lo era) dei 27 Paesi europei coordinati ed ora nientepopodimenoche (chissà se esistendo un’Aldilà, il Grande Mario Riva si accorge dell’omaggio che, memore, gli sto facendo?) Segretario Generale della Farnesina. Cioè, essendo il politico di turno al vertice degli Esteri il volenteroso Luigi Di Maio da Secondigliano, in realtà l’uomo più potente di tale dicastero nevralgico. Perché questo, amici e cari lettori, è Ettore Sequi. Quel Sequi che ora viene drammaticamente smentito dai fatti: i taliban sono infatti cambiati, come sosteneva il diplomatico, ma, se è possibile, in peggio.
L’uomo che da dieci anni influenza pesantemente le scelte che decine di Paesi, spendendo un fottiio di soldi inutilmente, hanno fatto in quel di Kabul, ha sempre pensato (e su questo pensierino debole-debole ha basato il suo agire e parte della sua carriera) che il blocco della guerriglia talibana (gli insorgenti contro cui ci siamo battuti negli ultimi venti anni) non fosse un “blocco monolitico” (quando mai queste realtà lo sono?) e che (e qui casca l’asino) sarebbe stato possibile agire, con intelligenza ed altro, per disarticolare i guerriglieri afgani isolando i cattivoni e ritrovandosi un giorno come interlocutori quelli buoni.

Certo che gli armati che agivano e agiscono e agiranno in quelle terre sono una galassia (per usare le parole di Sequi) formatasi con influenze esterne di arabi, pakistani, ceceni, uzbeki o scampoli di al-Qaida e di altre feroci sette terroristiche ma che questo agglomerato in permanente ebollizione non avesse altro fine strategico, una volta rovesciato il governo fantoccio di turno e l’espulsione di tutti gli occidentali dal paese, la creazione di un rigoroso regime islamico, era lapalissiano. Cosa di questa vittoria ne faranno, è discorso altro. Comunque, in un modo equo e pertanto moderatamente meritocratico, una tale toppata (il governo che si è insediato parla da solo e i primi provvedimenti contro le donne lo confermano) di previsione geopolitica del Sequi, comporterebbe una onesta autocritica del Segretario Generale della Farnesina accompagnata da una ragionata lettera di dimissioni.
Invece, in un paese dove i giornalisti (tra gli altri a cominciare dalle Agenzie di Intelligence), appiattiti sulle versioni ufficiali e sempre lì a fiutare da che parte tira il vento, non fanno il loro dovere di informatori/formatori educanti, anche uno che ha fatto tanto danno “influenzando” la politica estera, verrà graziato agli occhi dell’opinione pubblica che ha altro a cui pensare. Anzi, vedrete che lo incenseranno per i ponti aerei ben organizzati.
Oreste Grani/Leo Rugens
Per “vincere la guerra” Putin deve essere eliminato.
Da Chi e Come? Quando?
Poi si ricomincia con Taiwan?
8 miliardi di individui, Risorse Limitate, 1 Pianeta….
Enrico Mattei, se oggi fosse vivo, sarebbe classificato un Putiniano? Un filo-Cinese? Un anti-atlantista?
Chi può fornirci delle risposte?
Forse la Magnifica Rettrice?
tribunapoliticaweb.sm/politica/2022/05/05/62266_il-6-giugno-la-presentazione-del-nuovo-libro-di-giancarlo-elia-valori/
ildenaro.it/accordo-tra-universita-di-leopoli-e-sapienza-firma-online-lavvio-grazie-alla-fondazione-di-studi-internazionali-e-geopolitica/
farodiroma.it/consegnato-a-mattarella-il-nuovo-codice-civile-della-repubblica-popolare-cinese-ispirato-al-diritto-romano/
radioradicale.it/scheda/653694/presentazione-del-libro-di-giancarlo-elia-valori-intelligenza-artificiale-tra-mito-e
lametino.it/Ultimora/e-di-origini-calabrese-la-prima-donna-rettore-dell-universita-la-sapienza-di-roma.html
"Mi piace"Piace a 1 persona
La Magnifica è il burattino del cosentino Eugenio Gaudio, colui che fece il “gran rifiuto” (do you remember?) nonché fratello di Carlo Gaudio, cardiologo stranamente piazzato al CREA (che si occupa di agricoltura) insieme al “Grande Vecchio” Enrico Garaci (nel comitato scientifico), che sembrerebbe essere il puparo (locale). Quello non locale va cercato lontano. Il Vecchio era amico dei Bush…
Né va dimenticato un caro amico di GEV, studioso del diritto romano e a lungo preside di Giurisprudenza.
"Mi piace""Mi piace"
È ancora preside (pensavo fosse in pensione)
https://www.primapaginanews.it/articoli/libri-a-roma-la-presentazione-di-intelligenza-artificiale-tra-mito-e-realt-di-giancarlo-elia-valori-505297
"Mi piace""Mi piace"
formiche.net/gallerie/med-or-minniti-foto/
med-or.org/la-fondazione
Nel Comitato scientifico anche la Magnifica Rettrice….
canova.club/Archivio-eventi-Milano/Premio-R-O-S-A-Canova-Club-XVI-Edizione
Madrina dell’evento: ANTONELLA POLIMENI, Rettrice dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
aise.it/migrazioni-diritti-umani/diritti-umani-e-vulnerabilit%C3%A0-il-presidente-della-corte-europea-dei-diritti-delluomo-robert-spano-a-la-sapienza/174858/126
Ancora la Magnifica Rettrice con il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato….
"Mi piace""Mi piace"
Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica presieduta da GEV
Qualcuno ne sa qualcosa?
"Mi piace""Mi piace"
La Polimeni è stata a lungo collaboratrice di Gaudio. Lui ha dovuto lasciare sia perché il mandato era finito, sia per l’inchiesta di Catania, dove nelle intercettazioni spuntava il suo nome insieme a quello di Gaetano Manfredi.
La Polimeni è stata messa lì perché deve garantire gli equilibri esistenti.
In ogni caso, da tempo i rettori non contano nulla. Chi conta sono i direttori amministrativi, cioè quelli che gestiscono il denaro. I rettori gestiscono i concorsi, ma chi decide a quali dipartimenti va il finanziamento per i concorsi sono i direttori amministrativi.
Come nel caso di Pasquale Basilicata a Roma Tre.
"Mi piace""Mi piace"
centrostudiamericani.org/consiglio-di-amministrazione/
Vice presidente, la Magnifica Rettrice…..
"Mi piace""Mi piace"
Quello che non è chiaro è perché la Sapienza utilizzi GEV come mediatore, visto che ha i suoi canali (ad esempio: c’è una convenzione con il MAE). Mi auguro che parte del finanziamento non finisca a GEV!!!
https://agenziastampa.net/2022/03/16/la-collaborazione-scientifica-tra-luniversita-sapienza-di-roma-e-luniversita-di-lviv-leopoli-il-ruolo-della-fondazione-presieduta-da-giancarlo-elia-valori/
"Mi piace""Mi piace"
Qui (dove GEV ha una rubrica) c’è pure un articolo in cinese (pure con la foto!!)
Che c’entra la Cina?
https://www.ildenaro.it/accordo-tra-universita-di-leopoli-e-sapienza-firma-online-lavvio-grazie-alla-fondazione-di-studi-internazionali-e-geopolitica/
"Mi piace""Mi piace"
LA CARTA MALEDETTA
"Mi piace""Mi piace"
GEV in pensione?
(Principe dei Rosacroce, signore delle fiamme, Reggente capo di tutte le Americhe)
Bisogna chiedere al Dottor Palermo….
"Mi piace""Mi piace"
Si, l’ho visto.
Tra l’altro, ricordo di aver postato qui qualcosa che riguardava una associazione Italia-Cina in cui c’erano Diliberto e il docente di Giurisprudenza, Di Donna, che circolava nello studio di Conte e Alpa e che è rimasto coinvolto in una storia di mascherine, dove spuntava il solito uomo dei “servizi”.
Credo, comunque, caro Matteo, che alla fine le carte massoniche sequestrate da Palermo finiscano per oscurare il senso della sua inchiesta, che era (non dimentichiamo!) su un traffico di armi e droga. L’idea che mi sono fatta è che simboli massonici e rosacrociani o pseudo tali testimonino soltanto che chi gestisce (ad alto livello) questi traffici li utilizzi per dare il senso di
un potere superiore. Ma associazioni e conventicole varie, tipo Aspen ad esempio, non hanno bisogno di utilizzarli perché il legame vero è dato dagli affari.
Il povero Palermo, che mi fa una tenerezza incredibile, rischia di passare per un “complottista terrapiattista”, mentre le sue indagini e l’attentato subito sono fatti concretissimi.
"Mi piace""Mi piace"
Lui sta cercando di far luce sui mandanti VERI dei vari attentati.
Il suo e TUTTI gl’altri.
Studiando le carte nascoste DALLA Commissione P2 sta risalendo al LIVELLO SUPERIORE che Lui ha identificato nei ROSACROCE.
È stato recentemente audito da un comitato ristretto della commissione antimafia….credo ne sia rimasto MOLTO DELUSO
"Mi piace""Mi piace"
La questione LUCA DI DONNA è molto complessa, a vari LIVELLI
Uno dei soci di LUCA DI DONNA è , ex segretario generale DIPLOMATIA, VALERIO DE LUCA….e probabilmente NESSUNO vuole toccare il Personaggio perché si andrebbe ad aprire porte blindatissime….
"Mi piace""Mi piace"
Luca Di Donna afferisce allo stesso dipartimento di Diliberto
"Mi piace""Mi piace"
No, non GEV in pensione (anche se sarebbe ora!!). Diliberto.
"Mi piace""Mi piace"
Su Oliviero Diliberto
RISPOSTA ad interrogazione
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16679_13
“In risposta all’interrogazione citata, si comunica che non e’ emerso ad oggi alcun dato dal quale possa desumersi l’iscrizione del dott. Arcibaldo Miller a logge massoniche e, piu’ in generale, a qualsiasi tipo di societa’ segreta, Dalla nota 17 giugno 1998 della Procura della Repubblica di Napoli risulta che il predetto magistrato ha sempre svolto con imparzialita’ le sue funzioni. In particolare, contrariamente all’assunto degli interroganti, e’ emerso che il predetto magistrato ha istruito con molta efficacia il procedimento cd. della \”malasanita’\” nel quale molti degli imputati rinviati a giudizio erano iscritti alla massoneria (Poggiolini era iscritto alla \”P2\”, massoni erano anche il suicida Vitoria e il prof. Rondanelli, in contatto abituale con Gelli) e vani sono stati i tentativi di trasferire il procedimento – per competenza – a Roma, e cio’ al fine di sottrarlo proprio al dott. Miller. Quanto alla personalita’ del predetto magistrato, va detto che risponde a verita’ la circostanza, sottolineata dagli interroganti, che il dott. Miller ha avuto incontri sporadici, in occasioni ufficiali, con il Prof. Giancarlo Elia Valori, nonche’ la circostanza che il predetto magistrato sia stato oggetto di un attacco personale nel cd. \”libro bianco\” redatto dalla Camera degli Avvocati Penali di Napoli sicche’ e’ stata anche avviata procedura per il suo trasferimento d’ufficio. Va, comunque, rimarcato che non sono emersi – in relazione alle vicende evocate nell’interrogazione di cui trattasi – a carico del predetto magistrato – profili di rilievo disciplinare. In particolare, dalla relazione dell’Ispettorato Generale, a seguito dell’esame degli atti del procedimento penale n. 961/21 contro il dott. Arcibaldo Miller, come e’ emerso dal decreto di archiviazione del G.I.P. presso il Tribunale di Salerno in data 10.3.1996, sono risultati infondati gli addebiti ipotizzati a carico del magistrato in oggetto. Inoltre l’approfondita istruttoria penale, per lo piu’ basata su dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, non ha evidenziato elementi in base ai quali poter affermare che il dott. Miller abbia compiuto attivita’ processuali illecite. Quanto, poi, alla frequentazione, da parte del magistrato in oggetto, del costruttore Matteo Sorrentino, strettamente legato con noti e grossi personaggi della malavita campana, l’istruttoria ha consentito di accertare che detta frequentazione, poco consona per la verita’, al prestigio della carica rivestita, risaliva a periodi nei quali poteva dirsi apparentemente insospettabile, e percio’ presumibilmente sconosciuta al dott. Miller, l’esistenza di collegamenti criminali. In definitiva, pur non emergendo ad oggi, come detto, comportamenti suscettibili di rilievo disciplinare, non puo’ sottacersi che trattasi di rapporti quanto meno inopportuni in relazione al prestigio delle funzioni rivestite.
Il Ministro di grazia e giustizia: Oliviero Diliberto.”
Chi ha risposto? Proprio OLIVIERO DILIBERTO……
"Mi piace""Mi piace"
Ad esempio: hai visto il video su Libano & D’Alema?
"Mi piace""Mi piace"
Visto eccome
"Mi piace""Mi piace"
Tra i vari approfondimenti del Dottor Palermo è spuntato anche il nome di Baffino ovviamente, amicone di GEV
"Mi piace""Mi piace"
A proposito di logge…
https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/306-giustizia/89484-caso-loggia-ungheria-verso-l-archiviazione-i-pm-di-perugia-indagano-per-altri-reati.html
"Mi piace""Mi piace"
Questa associazione?
zyxy-it.zuel.edu.cn/8077/list.htm
zyxy-it.zuel.edu.cn/8068/list.htm
Istituto….Istituto Italo Cinese….
"Mi piace""Mi piace"
Verrà prima o poi la vendetta del popolo sovrano, sempre, questione di tempo.
"Mi piace""Mi piace"