Cina a USA: su Taiwan si sta addensando una situazione pericolosa

Direi che Pechino parla chiaro e che non tenere conto di una tale dichiarazione potrebbe essere un grave errore. Possono sembrare nuovi e diversi rulli di tamburo, segnali di un altro fronte di guerra che si apre sul Pianeta. Possibile.

Per ora mi  indirizzerei a capire cosa dopo aver con il loro attivismo finanziario combinato nel mondo degli affari, siano intenzionati a fare in termini culturali e valoriali a Pechino.
Perché, sentite a me, il Dragone non si è risvegliato senza un vero perché e capire questo movente intimo consentirebbe di non fare tragici errori. Putin, Kirill e i loro ceceni parlano ai giovani di “satanismo” (anche ieri ho sentito il ceceno barbuto farneticare delle attività di Satana!) ma i cinesi sono altro e con loro varrebbe la pena di confrontarsi culturalmente. Ad esempio partendo da quanto si è messo a fuoco durante il 24° Congresso mondiale di Filosofia tenutosi nel 2018 proprio a Pechino

Come consiglio sommessamente di fare da anni. Spero ascoltato.
Oreste Grani/Leo Rugens