L’amarezza di un cittadino probo e competente

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Oreste Grani/Leo Rugens
Francesco Russo
in ha detto:
Sono profondamente disgustato. Come me milioni di cittadini italiani che in buona fede perfetta buona fede ci hanno creduto, hanno creduto al meccanismo democratico del voto popolare. Se oggi stiamo su livelli di astensionismo di circa il 50 % degli aventi diritto (il bello o brutto lo vedremo presto) è dovuto sicuramente oltre che al diffuso livello di corruzione percepita dalla gente che fatica (ma molto poco dai PM di alcune città), dal bassissimo livello di proposta politica e non solo grillina e dalla elevatissima presenza del riciclaggio in tantissime attività commerciali e professionali della criminalità organizzata cioè mafia, camorra, ndrangheta. Il mio disgusto nasce dal fatto, oltre che dai singoli comportamenti immorali e riprovevoli dei politicanti, che chi dovrebbe controllare capillarmente, specie in alcune enclaves italiane, latita letteralmente.
Non è più “segui i soldi” di Falcone, lo dico da anni. Il 1992 sembra cento anni fa. I soldi ormai li hanno fatti credetemi ed anche tantissimi, hanno in mano o quasi intere regioni e città dietro i loro uomini e credo i soldi non li recupereremo mai più o quasi (il carcere per il pubblico dipendente infedele non mi ha mai appassionato), cosiccome le tante lacrime e dolori che le persone perbene in 30 anni hanno dovuto subire e che giornalmente mi sento ripetere in continuazione.
Io dico da anni: segui le persone perchè LORO da almeno 20 anni stanno piazzando le loro persone nei posti giusti ed importanti dello Stato (pubblica amministrazione), ma anche nei board e livelli intermedi delle grandi aziende private. La LORO è una azione capillare che parte dai giovinetti, ovviamente figli illustri. La famiglia è importante in Italia.
O ci muoviamo forte e subito o perderemo tutto il frutto della nostra azione lavorativa ed umana (pensioni, stipendi, case, soldi in banca, ecc).
In ultimo, GRANDISSIMA RESPONSABILITA’ ha questo sistema comunicativo mediatico (cd mainstream) che è la naturale catena di trasmissione di questo sistema e che ha fatto vedere cosa di male poteva essere capace di fare durante la epidemia Covid e lo dico da addetto ai lavori e quindi con cognizione di causa: indebolire uno Stato con una malattia più o meno grave (??) e poi abbatterlo con i soldi sporchi illegali che si afferma (??) di volere combattere ed una cattiva rappresentanza politica regionale e nazionale. A che serve segnalare operazioni sospette per il riciclaggio se poi non combatti duramente e concretamente le persona che si offrono a fare questi tipi di lavori.
Di Maio ci azzecca poco in questa vicenda, è solo una figura che se ne porta appresso altre, è solo un altro esempio del mostruoso groviglio di intrecci dei conflitti di interesse che dal 1992 ad oggi non sono mai stati affrontati e risolti. Volutamente. Lo posso capire, fa piacere stare in certi posti.
Comincio sempre di più a pensare che questo groviglio pubblico-privato sui fondi illeciti sia protetto, auspicato ed incentivato addirittura a livelli altissimi dello Stato, causa debito pubblico enorme (che è l’ovvio alibi ovviamente). Non sono complottista e dietrologo, forse un pò si però. Ma mi sa che ci azzecco. La diagnosi secondo me è questa. La terapia ?? Temo sarà durissima.