Ustica e l’assassinio di Licio Giorgieri

Evitiamo di dimenticare Ustica. Noi nella nostra semplicità e marginalità, in questi anni, abbiamo fatto quel che potevamo come cittadini memori di chi (cioè la terrorista Claudia Gioia) avesse fatto ammazzare il generale d’aviazione Licio Giorgieri alla vigilia di un importante interrogatorio proprio a proposito di Ustica e quella drammatica vicenda. Non siamo riusciti nell’intento di far chiedere alla Gioia chi le avesse dato l’indicazione/l’ordine di far ammazzare proprio quel generale, prezioso servitore dello Stato ma certamente sconosciuto, per ruolo e funzione, ai più e in particolare ad una giovanissima studentessa (non era ancora laureata) dell’UCC. Ci sono quindi troppi silenzi non solo nell’inchiesta centrale ma anche in quella confluente (questo è sempre stato il mio pensiero deduttivo) dell’omicidio di Licio Giorgieri. 
Pubblico l’introduzione del libro di Claudio Gatti e Gail HammerIl Quinto scenario. I missili di Ustica, non perché ne sposi la tesi ma semplicemente perché contiene una considerazione di Libero Gualtieri (“[…] non è certamente innocente l’Aeronautica militare italiana, che sapeva che qualcosa di grave e di anomalo era successo al DC-9 dell’ITAVIA la sera  del 27 giugno 1980[…]” su cui mi prefiggo di tornare) e un lungo elenco di persone a cui Gatti indirizza dei ringraziamenti per l’aiuto ricevuto nella elaborazione del volume. Sempre nella speranza che serva a qualcosa e a qualcuno. 
Oreste Grani/Leo Rugens