Veramente non sapete per chi lavorava Sarcina?

E come posso credere ad una tale semplicistica versione e ammissione di inadeguatezza?
Veramente non sapete mettere in ordine i quattro indizi di questa vicenda?
La verità è che non non non volete estrarre dalla realtà ciò che c’è ma solo apparentemente non si vede. Perché non lo vogliate fare sono altri cazzi. Nel caso di Sarcina (che come alcuni di voi sanno, a mie spese, ho conosciuto molto bene) la trama internazionale sotto intesa la possono vedere persino gli ipovedenti. Ma forse chi la deve vedere non la vuole vedere, proprio perché è internazionale. Tutto quello che è internazionale, sentite a me, vi fa fottere dalla paura.
Alla fine della fiera, Sarcina, con la sua linea di condotta silente, risulta il più onesto e coerente. E potete immaginare quanto mi pesi dover lasciar detto queste parole. Comunque, per evitare equivoci, pubblico questo post in formula semplificata, lasciando detto che mi mordo le dita per parola d’onore data. Il vecchio Grani (la classe non è acqua) ci mise dai dieci ai quindici minuti per tanare Sarcina (sotto copertura) e i suoi goffi tentativi di mettermi in mezzo. Non vi dico come lo liquidai quando, con fare misterioso, mi riportò che aveva saputo negli ambienti istituzionali da cui dipendeva che alcuni si preparavano a raccogliere denaro per eliminare (vuol dire uccidere) una persona a me molto cara. E se lo so ipotizzare io (vecchio povero pensionato) a chi rispondeva Sarcina, mi dite perchè non ci arrivate voi che fate i pistaroli di professione, alcuni ancora protetti dalla CASAGIT? Se ancora esiste.

Oreste Grani/Leo Rugens
P.S. Grazie Cuculo perché mi ero perso il pezzo.