Mentre Israele fa la sua parte…
Il tempo passa e le previsioni si confermano. Era il 6 marzo 2022 ed era difficile l’incursione nel futuro.
O.G.
Ribadisco: mentre molti (troppi) a Roma sfilano dietro lo striscione “Fuori l’italia dalla NATO”, in Ucraina, gli eroici soldati dell’esercito regolare, appoggiati dai tanti tanti coraggiosi volontari, non solo resistono ma, in alcuni casi (dei veri miracoli) riconquistano alcuni centri dove nei giorni scorsi i russi erano riusciti a passare. Gli ucraini si battono (si muore ammazzati) anche per il resto dell’Europa e a Roma si chiede una generica pace quasi ci fosse una qualche equidistanza tra chi aggredisce e chi è aggredito. Così va il mondo. Un tempo si sarebbe detto che non perdiamo l’occasione per farci parlare dietro quasi fossimo i soliti cerchiobottisti. Solo che questa volta il partito di Putin si sta facendo scoprire per la fretta maldestra con cui sta agendo.
Capisco che è poco ma vedere cittadini ucraini inermi porre le mani nude sui blindati in movimento, sdraiarsi per terra sotto le ruote e i cingoli, issare…
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